Comunicati stampa

Già non era rosea prima. Ma dopo l’abbandono del cambio fisso da parte della Banca Nazionale la situazione si è fatta drammatica. E non si può banalmente stare a guardare

Quindi è No. Quindi non ci sarà il Marchio Ticino etico e a difesa della qualità del lavoro rilasciato dallo Stato. E non ci sarà perché Lor Signori lo hanno

Mezz’ora di lavoro in più: che sarà mai? Invece dietro quella mezz’ora c’è un pericoloso progetto neoliberista di società e di lavoro. Un progetto che possiamo solo combattere. Lo scopo

Con un voto chiaro che ha sconfessato il rapporto di maggioranza commissionale il Parlamento ticinese ha accolto l’iniziativa popolare costituzionale “Salviamo il lavoro in Ticino!” lanciata dai Verdi e sostenuta

Che in molti casi sia solo un pretesto per erodere gli stipendi e i diritti dei lavoratori è palese. Ma che in molti altri casi sia invece una fonte reale

Nella sua ultima seduta di legislatura il Gran Consiglio si appresta ad approvare una nuova Legge per l’azienda Elettrica Ticinese (AET). Essa chiarisce alcuni punti importanti: l’aET resta un’azienda pubblica

Paura del dentista? Un classico. Ma per alcuni i più poveri la paura non è solo del dolore. La paura deriva soprattutto dalla fattura. Perché questa è la realtà: c’è

“Questa è la nostra politica e non rilasciamo dichiarazioni”: ecco la risposta dei dirigenti della Diamond alla richiesta di informazioni da parte della stampa. Perché non c’è nulla da dichiarare

Come ci auguravamo il popolo ha deciso saggiamente e ha respinto l’iniziativa lanciata dai Verdi liberali per eliminare l’iVA e sostituirla con una tassa sui vettori energetici rinnovabili. Se fosse

Il primo che si azzarda a ripetere che battersi e manifestare per difendere la dignità del lavoro non serve a niente merita di essere mandato a quel paese. Perché dopo

C.V.D.: Come Volevasi Dimostrare. Il macello dei lavoratori ha riaperto. Ieri la Exten oggi la SMB domani… chissà? Nessuno è al sicuro. Ed è questa la sicurezza che più ci

600 persone: tante erano in piazza Governo oggi a Bellinzona. Dopo le manifestazioni dei mesi scorsi dopo gli scioperi nelle aziende un altro segnale di risposta contro l’arroganza e la