
Il premio di cassa malati, tra il 10% e benaltrismo
Il dibattito sull’iniziativa 10% è entrato in argomentazione benaltriste. Si porta il giusto tema del contenimento dei costi con accuse al Cantone che non farebbe nulla a livello di pianificazione
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Il dibattito sull’iniziativa 10% è entrato in argomentazione benaltriste. Si porta il giusto tema del contenimento dei costi con accuse al Cantone che non farebbe nulla a livello di pianificazione
Alla maggioranza dei ticinesi una cosa è chiara: il sistema di assicurazione malattia attuale non è più sostenibile! I premi continuano ad aumentare e per coloro che vivono dei classici
Mi permetto, pur dal mio umilissimo ruolo di povero ferroviere, di rispondere al direttore di Aiti Stefano Modenini, che recentemente ha contribuito tra queste pagine al dibattito su chi debba
Il sistema sanitario è malato e disfunzionale e la cura è una riforma strutturale. L’eplosione dei costi e il rincaro annuale dei premi di cassa malati sono i sintomi più
Ogni anno, a settembre, la popolazione svizzera vive lo stesso rituale: l’Ufficio federale della sanità pubblica annuncia i nuovi premi di cassa malati e puntualmente arrivano aumenti pesanti. Nel 2023
L’Iniziativa del 10% rappresenta una risposta concreta all’emergenza sociale che migliaia di famiglie ticinesi vivono ogni giorno: il peso insopportabile dei premi della cassa malati. È vero: applicare il tetto
Il 28 settembre saremo chiamati a votare sull’iniziativa per il 10%, che intende porre un limite all’aumento incontrollato dei premi di cassa malati; un peso sempre più gravoso per la
L’articolo 127 della Costituzione sancisce il principio secondo cui in Svizzera le imposte devono essere progressive: «Nella misura consentita dalla natura dell’imposta, devono essere in particolare rispettati i principi della
La cura non è solo ospedali o terapie. Prendersi cura significa anche attenzione quotidiana, responsabilità reciproca, la possibilità di vivere con serenità, senza il peso di disuguaglianze che generano ansia
A molti fa comodo bollare la fiducia in una giusta politica di ridistribuzione della ricchezza come un’ingenuità imperdonabile. Ogni discorso sulla giustizia sociale è accolto con sospetto, come se dietro
Pierre-Yves Maillard, già consigliere di Stato e oggi «senatore» di Vaud, in una conferenza a Bellinzona ha spiegato in modo pittoresco il grande successo della riforma che ha limitato nel
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