Da sempre sono per la libertà di parola e di pensiero, ma in questo specifico caso mi viene difficile. La presenza di un personaggio di questo tipo sul nostro territorio, invitato a braccia aperte dall’Udc, non porta nessun valore aggiunto o pensiero positivo, nemmeno a chi lo ha invitato, a meno che i valori politici dell’Udc si basino sui malsani principi che il Vannacci va predicando in largo e in lungo nella vicina penisola, incutendo paure, odio, divisione e discriminazione di ogni genere, nonché assumendo posizioni estremiste contro le donne, gli omosessuali e in genere contro il diverso, con attacchi frontali alla democrazia e ai valori della nostra costituzione. Indipendentemente dal proprio credo politico chiunque dovrebbe sentirsi urtato dai comizi di questo signore, che parla di deportazione degli stranieri per non cambiare l’etnia del popolo Italico nel prossimo futuro, che dice che gli omosessuali non sono normali, che il patriarcato difende le donne, che le minoranze sono dittature che minacciano le democrazie rivoltando in tal modo la frittata, che ci propina un continuo riferimento alla decima mas, reparto speciale di epoca fascista responsabile di stragi di civili e partigiani. Il suo obiettivo è chiaro: rivalutare il fascismo. Il pensiero di questo personaggio non ha nulla di compatibile con lo stato di diritto. Due articoli costituzionali vanno ricordati. L’art 7. “La dignità umana va rispettata e protetta” e l’art 8. “È vietata ogni discriminazione sotto qualsiasi forma”. Il mio pensiero democratico cozza pesantemente contro chi non accetta i principi fondamentali della democrazia cercando di rivalutare il fascismo.
Articolo di Daniele De Blasi, PS Morbio Inferiore, apparso il 16 dicembre su LaRegione
