Il Gruppo Socialista in Gran Consiglio ha presentato uninterrogazione con la quale chiede dei chiarimenti al Consiglio di Stato riguardo ai dati citati dal Consigliere di Stato Norman Gobbi in un suo articolo pubblicato su La Regione a proposito dei giudici dei provvedimenti coercitivi.
Nel suo articolo a sostegno della riduzione dei giudici dei provvedimenti coercitivi, pubblicato da La Regione il 27 gennaio scorso, il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha presentato dei dati affermando che siano stati tratti dalle statistiche 2016 dellUfficio dei giudici dei provvedimenti coercitivi di cui però né alcun parlamentare né la stampa ha la disponibilità. Delle statistiche che in più non risultano siano state pubblicate o trasmesse allesecutivo. Nellimpossibilità dellanalisi e del confronto tra i dati e le affermazioni di Norman Gobbi, ciò risulta poco equo.
La questione riveste una particolare importanza poiché la riduzione dei giudici dei provvedimenti coercitivi da 4 a 3 sarà sottoposta a votazione popolare il prossimo 12 febbraio a seguito di un referendum.
Linterrogazione chiede quindi al Consiglio di Stato di chiarire come mai il Consigliere di Stato Norman Gobbi abbia avuto la disponibilità delle statistiche citate, quale sia il commento che le accompagna scritto dallUfficio dei giudici dei provvedimenti coercitivi e se intende chiedere al Consiglio della magistratura di rendere pubblico tale commento affinché i Ticinesi siano correttamente e tempestivamente informati in vista della votazione.
- Interrogazione Utilizzo strumentale delle statistiche 2016 dell’Ufficio dei giudici dei provvedimenti coercitivi?