Il Partito socialista si felicita con l’ampia maggioranza del popolo del Canton Uri che oggi in votazione popolare con un doppio NO ha dato letteralmente una bastonata al raddoppio del Gottardo stradale.
I fautori ticinesi del raddoppio che dal Ticino hanno inviato un appello al popolo urano indicando fra altro che il voto odierno avrebbe costituito un enorme segnale (enorme Signalwirkung) all’indirizzo dei parlamentari federali per evidenziare la rilevanza nazionale del raddoppio hanno ricevuto il benservito.
Questo voto indica altresì che per gli urani i grandi lavori di manutenzione invece che attraverso la scorciatoia del raddoppio dovranno svolgersi facendo capo alle navette ferroviarie sulla linea di montagna per le auto e nel tunnel di base per i camion. Questi gli argomenti principali portati dagli oppositori urani a sostegno del doppio NO.
Il PS invita il Governo ticinese a prendere atto di questo nuovo orientamento deciso dal proprio principale alleato a nord delle Alpi e a modificare di conseguenza la propria strategia per il Gottardo stradale nel senso indicato dall’iniziativa delle Alpi indirizzando nel contempo maggiori attenzioni nel contenzioso con Berna all’ulteriore sviluppo di AlpTransit fra Biasca e Chiasso.