Il Partito Socialista si oppone all’annunciato smantellamento di numerosi uffici postali in tutta la Svizzera e in Ticino in particolare. Per garantire anche in futuro l’asistenza di numerosi uffici postali in tutto il Paese e in particolar modo nelle regioni periferiche il PS sostiene l’idea del proprio partito nazionale di valutare con i sindacati e le associazioni dei consumatori il lancio di un’iniziativa popolare per la creazione di una banca postale.
Postfinance oggi grazie alla sua politica di investimento gode della fiducia dei suoi clienti e sarebbe in grado di garantire i mezzi finanziari per poter gestire un banca postale. Con una licenza bancaria Postfinance potrebbe avere accesso al mercato ipotecario e favorire anche i crediti alle piccole e medie industrie e alle aziende in genere del nostro Paese.
Per il PS una banca postale rafforzerebbe la Posta e grazie alla diversificazione della sua offerta meglio garantirebbe i suoi servizi. Permetterebbe inoltre il mantenimento di una fitta rete di uffici postali e quindi numerosi posti di lavoro nonché una capillare presenza di servizi in tutto il Paese. Per il PSS una banca postale è però possibile solo a condizione che questo istituto sia al 100% nelle mani della Confederazione e goda di una garanzia dello Stato.