La Svizzera è un Paese in via di sviluppo in materia di congedo paternità e congedo parentale: l’introduzione di un congedo paternità di due settimane non compenserà affatto questo ritardo! Per una parità reale, è necessario introdurre un congedo per la madre e per il padre. Il PS punta a un modello che prevede 38 settimane di congedo parentale. In attesa dellintroduzione di questo tipo di congedo, il Gruppo socialista alle Camere federali ha sostenuto liniziativa e il controprogetto per il congedo paternità. Benché sia insufficiente, è almeno un passo nella buona direzione.
«Il congedo parentale è al centro delle preoccupazioni della società», afferma il Consigliere nazionale vallesano Mathias Reynard. Il voto online del PS dopo lo sciopero delle donne ha dimostrato che la popolazione è favorevole a tale proposta. Il voto online del PS in seguito allo sciopero delle donne ha dimostrato che la popolazione è favorevole a una tale proposta. La volontà di lanciare un’iniziativa per il congedo parentale è stata espresso molto chiaramente. «Due settimane di congedo paternità sono insufficienti per la popolazione. Solo il congedo parentale permetterà a entrambi i genitori di prendersi cura del bambino in ugual misura fin dalla nascita» aggiunge il parlamentare socialista.
L’obiettivo è combattere in molto in modo concreto la discriminazione subita dalle donne sul mercato del lavoro e impedire il mantenimento di modelli patriarcali tradizionali.
La richiesta di un congedo parentale reale è sostenuta da più gruppi di interesse. Il PS cerca perciò di rinforzare il contatto con le organizzazioni già attive in questo campo e cerca il contatto di altri potenziali alleati affinché questa richiesta venga ottenga un ampio sostegno. «L’esperienza dei paesi vicini dimostra che un congedo parentale di più mesi favorisce notevolmente la conciliazione tra vita familiare e professionale», aggiunge Mathias Reynard. «Rispetto all’Europa, siamo notevolmente in ritardo».