Il Gruppo del PS al Gran Consiglio e il Partito Socialista disapprovano la pubblicazione dei nomi delle deputate e dei deputati PS al Gran Consiglio che hanno sostenuto un compromesso sulla civica in Parlamento. Questo modo di fare è scorretto, fuorviante e strumentalizza la democrazia a scopi puramente propagandistici. Una pratica che non ha nulla a che vedere né con il civismo né con la civica! Un compromesso è stato sostenuto solo per evitare i danni delliniziativa sulla scuola, gli allievi e le allieve. Visto che i promotori delliniziativa hanno forzato la mano, non cè più ragione alcuna per cambiare il sistema attuale: invitiamo quindi a votare NO alla modifica della Legge sulla scuola.
Il Gruppo del PS al Gran Consiglio e il Partito Socialista affermano con decisione la propria disapprovazione riguardo allinserto dei promotori delliniziativa sulla civica Educhiamo i giovani alla cittadinanza (diritti e doveri), pubblicato oggi sulla La Regione e sul Corriere del Ticino.
I promotori delliniziativa, nel loro inserto, hanno pubblicato la lista dei nominativi delle deputate e dei deputati PS al Gran Consiglio che hanno sostenuto un compromesso in Parlamento senza chiedere loro il permesso e senza avvisarli che avrebbero agito in questo modo. Questa è una pratica scorretta e fuorviante, che strumentalizza la democrazia a scopo puramente propagandistico: un modo di fare che non ha nulla a che fare con un corretto comportamento civico né col rispetto dei principi e della prassi della nostra democrazia. La pubblicazione di questo inserto e della lista dei nominativi vien meno anche alla corretta informazione della cittadinanza in vista delle votazioni.
Le deputate e i deputati del PS al Gran Consiglio hanno sostenuto un compromesso in Parlamento solamente al fine di limitare i danni alla scuola, alle ragazze e ai ragazzi che i dettami di questiniziativa avrebbero generato. Alla luce dellaccordo raggiunto, in cui ognuno rinuncia a qualcosa affinché si possa ottenere un risultato, la prassi avrebbe richiesto che i promotori ritirassero liniziativa. Ma così non è stato, i promotori delliniziativa hanno voluto forzare la mano.
Il Gruppo PS al Gran Consiglio e il Partito erano e restano convinti che il miglior modo dinsegnare la civica sia il metodo attuale. La civica viene insegnata in modo interdisciplinare, non nozionistico, e questo è proficuo in termini dapprendimento e dinsegnamento.
Visto che i promotori delliniziativa sulla civica non hanno ritirato liniziativa, e che siamo chiamati a scegliere tra lo stato attuale o la modifica della Legge della scuola, non cè più nessuna ragione affinché il Partito Socialista rinunci a difendere linsegnamento della civica così comè oggi. Oltre a dire NO ai metodi poco civici dei promotori di questiniziativa, ribadiamo quindi il nostro NO alla modifica della Legge sulla scuola.