Un aiuto a chi ne ha più bisogno, per uscire tutti più forti dalla crisi

La crisi che stiamo attraversando a causa della pandemia di Covid-19 ha delle ripercussioni pesanti sull’insieme della nostra economia. Ne paga le conseguenze in modo particolare quella parte della popolazione con un basso reddito. Spesso sono delle persone con un lavoro precario, a ore, mal retribuito oppure degli indipendenti con delle piccole attività. Quest’ultimi, oltretutto, si sono trovati nella situazione di dover chiudere la propria attività da un giorno all’altro, dovendo comunque far fronte a dei costi fissi (ad esempio l’affitto) che pesano sul budget, malgrado gli aiuti offerti da Confederazione e Cantone.

Se vogliamo uscire più forti da questa crisi, come ha sostenuto giustamente il Presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, è importante non lasciare indietro nessuno, in particolare chi già prima aveva poca disponibilità finanziaria. Le persone con reddito modesto hanno diritto al sussidio cassa malati, un aiuto efficace e mirato. I premi cassa sono, accanto agli affitti, il maggior peso per le economie domestiche svizzere. Infatti, il loro continuo aumento è tra le principali preoccupazioni della popolazione.

Per dare un sollievo e una maggiore disponibilità finanziaria alle economie domestiche con reddito modesto chiediamo con la presente mozione al Consiglio di Stato di abolire per la tutta la durata della crisi coronavirus – e dunque retroattivamente, a partire dal momento che è iniziata – la quota residua di premio a carico degli assicurati, portando il coefficiente cantonale di finanziamento al 100%. Aumentando il potere d’acquisto di quella fascia della popolazione avrebbe come conseguenza da una parte un sollievo e una maggior serenità per le persone toccate. Dall’altra parte sarebbe uno stimolo per l’economia, in particolare quella locale e reale, dato che questo sussidio supplementare verrebbe immesso prevalentemente nel circuito per l’acquisto di beni di prima necessità.

Chiediamo al Consiglio di Stato, vista l’urgenza della situazione, di approvare un decreto esecutivo ad hoc.

Per il Gruppo PS: Gina La Mantia