Nonostante i sondaggi prevedessero un esito diverso Ecopop è stata respinta non solo a livello nazionale ma anche in Ticino con una maggioranza di quasi due terzi dei votanti. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti per questo risultato complessivo.
Naturalmente rimangono aperti i problemi del nostro Cantone.
Anzitutto un tessuto sociale lacerato e sofferente nel quale è facile far credere che siano realistiche le soluzioni più semplici. Anche quando sono non soltanto sbagliate ma perfino controproducenti come Ecopop.
Di fatto la colpa va cercata in un mercato del lavoro sregolato nel quale chi lavora è alla mercé del ricatto. Ogni guida morale e ogni forma di solidarietà sono state sacrificate sull’altare del profitto. Sfruttando il ben noto meccanismo della guerra fra poveri: residenti contro frontalieri.
Fintanto che i veri motivi di sofferenza non verranno riconosciuti e combattuti ancora altre iniziative come Ecopop troveranno in questa regione di frontiera a sud delle Alpi attenzione e accoglienza. Ma questo non le renderà meno ingiuste sbagliate incivili potenzialmente dannose per il Paese. Ecco perché per il Partito Socialista è necessario introdurre rapidamente tutte quelle misure necessarie a combattere il dumping salariale e a salvaguardare il nostro territorio.
Non è passata neppure l’iniziativa sull’oro: anche questo è un risultato che ci soddisfa poiché lascia alla Banca nazionale l’autonomia operativa per sostenere l’aconomia del Paese con tutte le misure che saranno necessarie. Del resto era un’iniziativa che suscitava anche sospetti di interessi non proprio limpidi degli speculatori sul cambio delle valute.
Purtroppo non è stata accolta l’iniziativa che chiedeva di abrogare i privilegi fiscali dei ricchi stranieri globalisti nullafacenti. Peccato: un’occasione perduta per creare più giustizia fiscale. Su questa iniziativa si è fatto del terrorismo psicologico ventilando la possibilità di un danno alle risorse dello Stato che invece laddove i privilegi fiscali dei globalisti sono stati eliminati non si è verificato. In futuro lavoreremo sfruttando al massimo i mezzi a disposizione per imporre i globalisti in modo più equo.
