Solidarietà e appoggio ai lavoratori della Navigazione Lago Maggiore!

Il PS ribadisce la propria solidarietà ai 34 dipendenti licenziati dalla Navigazione Lago Maggiore, invitando Cantone e Comuni ad avanzare nella realizzazione di una soluzione che possa garantire la salvaguardia dei posti di lavoro, del servizio pubblico e del CCL. Sabato 1. luglio, ore 14:00, il PS prenderà parte alla manifestazione organizzata a Locarno, in solidarietà nei confronti dei lavoratori licenziati e invita la popolazione a parteciparvi.

Il Partito Socialista ribadisce la propria solidarietà nei confronti dei 34 dipendenti della Navigazione Lago Maggiore, bacino svizzero, licenziati in modo frettolosamente per la fine dell’anno e li appoggia nello sciopero cominciato domenica, indetto per fare valere i loro diritti e la loro dignità.

Il PS e i suoi eletti si stanno mobilitando presso le autorità affinché venga trovata una soluzione che possa garantire i posti di lavoro, la qualità del servizio pubblico sul Lago Maggiore e un contratto collettivo di qualità che altrimenti, in assenza di una soluzione concreta, verrebbero meno.
La regione del Locarnese e il Cantone non potrebbero né accettare né sopportare un deterioramento di questa portata nel settore, soprattutto dal profilo del turismo e del suo indotto, così come perdita di questi posti di lavoro di qualità, interamente occupati da persone che risiedono in Ticino con le loro famiglie. È necessario sviluppare una reale offerta turistica e anche per quanto riguarda la mobilità, la navigazione sul Lago Maggiore offre delle potenzialità che è necessario studiare al fine di uno sviluppo futuro.

L’assenza di proposte risolutive formulate dalle autorità cantonali non è soddisfacente, specialmente per i lavoratori che hanno bisogno di prospettive certe riguardo al loro futuro.
Chiediamo quindi un chiaro impegno politico con proposte concrete a breve termine. Queste devono arrivare quanto prima, per il benessere dei lavoratori, dell’economia legata al turismo e all’immagine della regione.

Invitiamo quindi il Governo a intensificare gli sforzi nella realizzazione di una soluzione, che possa salvaguardare il servizio pubblico sul Verbano, i 34 posti di lavoro così come delle condizioni contrattuali, salariali e di lavoro equivalenti all’attuale CCL. Sollecitiamo nuovamente i Comuni rivieraschi, a partire dalla Città di Locarno, ad assumere un ruolo proattivo nella risoluzione di questa importante vertenza. È emblematico e preoccupante come i Comuni di Ascona, Brissago e Porto Ronco non abbiano perso tempo ad organizzare un oneroso trasporto privato per le isole di Brissago, dimenticandosi però completamente di agire in favore dei 34 lavoratori licenziati e lasciati senza prospettive.

Sabato prossimo – 1. Luglio, ore 14:00, Debarcadero di Locarno – il PS prenderà parte alla manifestazione organizzata in solidarietà dei lavoratori, delle loro famiglie e invita la popolazione a parteciparvi al fine di sostenere i dipendenti della NLM bacino svizzero e le loro rivendicazioni.

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