L´estrema durezza della reazione delle forze dell´ordine di domenica scorsa contro alcuni manifestanti antimilitaristi in Via Bossi a Lugano preoccupa il Partito Socialista che chiede ai responsabili cantonali e comunali di polizia di voler affrontare seriamente la questione della preparazione adeguata degli agenti e dei loro superiori nell´affrontare determinati compiti di polizia con l´adeguato riguardo ai principi di proporzionalità e legalità.
Se le forze dell´ordine meritano il massimo rispetto per il loro lavoro e meritano tutte le risorse necessarie per svolgerlo al meglio risorse che la sinistra ha sempre sostenuto questo non può e non deve significare carta bianca per qualsiasi tipo di intervento soprattutto se in gioco vi sono questioni delicate come la libertà di espressione. Per questa ragione lasciando ovviamente al magistrato il compito di decidere sui fatti di domenica scorsa si chiede che il tema qui sollevato venga esaminato a fondo dalle autorità competenti e non banalizzato. Certamente la gestione di questi interventi pone problemi non facili certamente è profondamente sbagliato l´atteggiamento di chi vede sempre solo dei torti in qualsiasi intervento di polizia ma va riconosciuto che la polizia può anche errare o eccedere e che se capita si tratta di un fatto che merita grande attenzione.
Con questo spirito il Partito Socialista sostiene anche la manifestazione pacifica prevista per sabato prossimo a Bellinzona
