Salari dell’amministrazione pubblica: il PS è al lavoro

Il Gruppo Socialista in Gran Consiglio sta lavorando all’analisi della nuova legge degli stipendi in seno all’amministrazione pubblica per cui ha già presentato degli emendamenti. La possibilità di un accordo con la maggioranza sarà valutata: se non verrà trovato, il Gruppo del PS in Parlamento si riserva la possibilità di presentare un rapporto di minoranza. 

I salari in seno all’amministrazione pubblica sono una questione cui il PS sta consacrando una particolare attenzione. I punti centrali su cui il Gruppo Socialista in Gran Consiglio ha lavorato presentando degli emendamenti e su cui continua a lavorare sono:

• la trasparenza dei criteri sui quali è stata elaborata la nuova scala degli stipendi;

• la creazione di una commissione paritetica di valutazione dei salari;

• i salari minimi, in particolare relativi alla prima classe e ai primi quattro scatti dell’evoluzione salariale.

Il PS ritiene che dei salari inferiori ai 3’500 franchi al mese non possano essere accettati in  seno all’amministrazione pubblica. Un punto supplementare che preoccupa il Partito Socialista è la riduzione dei salari del personale infermieristico.

Il Gruppo Socialista in Gran Consiglio sta analizzando la nuova legge stipendi al fine di estrapolare gli aspetti positivi e mettere in luce quelli negativi. In questo senso, il lavoro attuale consiste nello studio di eventuali accordi sulla questione. Nel caso in cui non verranno trovati, il Gruppo del PS si riserva la possibilità di presentare un rapporto di minoranza.

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