La Direzione del Partito socialista Ticino ha deciso ieri di accettare la disponibilità di Roberto Malacrida a candidarsi al secondo turno delle elezioni per il Consiglio degli Stati. Il PS si congratula con lui per il buon risultato ottenuto e lo ringrazia per il suo continuo impegno, augurandogli il meritato successo.
È importante che le elettríci e gli elettori ticinesi non siano costretti a scegliere fra tre candidati di estrema destra, come Battista Ghiggia, o che comunque si sono già dichiarati sostenitori del fronte PLR-UDC, come i due uscenti.
Roberto Malacrida rappresenta la vera alternativa per chi non accetta il discorso a una dimensione contro gli stranieri e i profughi, che sarebbero allorigine di ogni problema. Con il PS e molti Ticinesi è convinto che i veri problemi siano lincosciente gestione neoliberista delleconomia, la volontà della Destra di tagliare gli investimenti per la formazione, la socialità e laiuto allo sviluppo, di aumentare letà di pensionamento, riducendo allo stesso tempo le rendite, e di rallentare la svolta energetica, lasciando in funzione ancora per decenni le centrali nucleari più vecchie del mondo, come Beznau 1, dove sono stati scoperti più di 900 fori nel contenitore di acciaio.
A chi afferma che le cittadine e i cittadini vogliono risposte alle loro domande sullimmigrazione, sui movimenti dei profughi e sulla sicurezza, il PS risponde che finora, a parte i proclami e le chiacchere, sono sue le vere proposte per affrontare questi problemi. Per il lavoro e limmigrazione: migliore formazione per i giovani, migliore conciliabilità di lavoro e famiglia, maggiori garanzie di impiego per gli ultra-cinquantenni. Per i profughi: una procedura accelerata per lesame delle domande dasilo (contrastata dallUDC!). E il mantenimento della nostra tradizione di rispetto dei diritti umani, rifiutando di trattare gli stranieri come cittadini senza diritti.
Il Partito socialista lancia un appello ai Ticinesi perché, votando per Roberto Malacrida, diano il segnale coraggioso di voler affrontare i veri problemi del paese e garantire a tutte e a tutti prosperità e giustizia.