Riforma fiscale, non è il momento

Non ora. Adesso non è proprio opportuno fare regali ai contribuenti che guadagnano più di 30 mila franchi al mese.

I dati fiscali dimostrano che non stanno scappando. Anzi, dal 2003 al 2020 sono aumentati di 1.870 unità le persone fisiche che in Ticino dichiarano un patrimonio superiore ai 5 milioni. Un record. Non solo si rimane, ma molti nuovi grandi contribuenti si sono stabiliti in Ticino perché qui si vive bene, le vie di comunicazione sono buone, la sicurezza è garantita, ci sono buoni servizi, si parla italiano ma anche tante altre lingue, siamo vicini a Milano e in collegamento veloce con Zurigo.

E sono tutti i benvenuti.

Tuttavia, le finanze cantonali sono messe male. Proprio nel 2024 in Ticino si sono tagliati 19 milioni nel settore sociosanitario, 11 milioni alle strutture per persone con disabilità, non si sono sostituiti completamente gli infermieri partenti nei servizi psicosociali, non si è riconosciuto – fatto gravissimo per l’intera economia cantonale che ne sta soffrendo, a partire dai commercianti e ristoratori – il rincaro a decine di migliaia di salariati.

Per questa ragione non è il momento di abbassare l’aliquota massima sul reddito, uno sconto fiscale che tocca unicamente una piccolissima parte della popolazione. È questione di ragionevolezza. Forse anche di decenza.

Non è stata invece ragionevole la maggioranza del Gran Consiglio che avrebbe potuto «spacchettare» la riforma tributaria: si sarebbero potute così salvare quelle misure sostenute da tutti e che aiutano davvero i redditi medio-bassi e medio-alti.

Di fronte a un pacchetto unico, inevitabile l’appello alla sonora bocciatura popolare.

Come socialisti abbiamo già ripresentato tuttavia le tre misure di sgravio non controverse: entro fine anno potremo rivotarle in Parlamento e metterle subito in vigore, ad esempio aumentando il forfait per le deduzioni per le spese di trasporto professionali.

Ma per il copioso regalo ai redditi altissimi: non è ragionevolmente ora il momento.

Articolo di Danilo Forini, Granconsigliere PS, pubblicato sul Corriere del Ticino 16 maggio 2024

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