Ridurre il numero di casi, sostenendo le persone colpite!

Ieri il Consiglio federale ha annunciato che intende uniformare e inasprire le misure nazionali nella lotta contro il coronavirus. Il PS si rammarica che questo passo sia diventato necessario. Negli ultimi mesi, tuttavia, molti cantoni non hanno agito con la necessaria prontezza. Il PS accoglie favorevolmente, l’iniziativa del Consiglio federale di porre finalmente fine a questa serie di azioni non coordinate. Sono più che mai necessarie misure uniformi e criteri oggettivi che siano compresi e accettati dalla popolazione. Un aiuto economico immediato e generoso per tutte le persone colpite è ormai indispensabile per prevenire l’insicurezza e il disagio esistenziale.

«Ancora una volta il Consiglio federale rimanda a più tardi le persone colpite. Tuttavia gli aiuti sono indispensabili immediatamente», afferma la co-presidente del PS, Mattea Meyer. «Il personale sanitario è esausto e continua comunque a lavorare. I lavoratori indipendenti sono sull’orlo della bancarotta e devono assistere alla distruzione del loro lavoro di una vita. I lavoratori dipendenti in orario ridotto sono confrontati da un calo salariale importante. Decine di migliaia di persone non ricevono alcun aiuto e cercano in qualche modo di sopravvivere. Molti hanno perso dei parenti o hanno paura. Bisogna quindi agire subito! »

Il PS esige:

  • Criteri oggettivi secondo i quali il Consiglio federale possa ordinare un ulteriore inasprimento o un allentamento delle misure. Non si deve dare l’impressione di arbitrarietà e di disparità di trattamento delle regioni.
  • Una strategia comune del Consiglio federale e dei cantoni su come ridurre il carico di lavoro del personale sanitario garantendo allo stesso tempo l’assistenza sanitaria. Questo include una «gratifica corona» per i dipendenti di ospedali, delle case di riposo e dei centri di cura.
  • Un aiuto economico immediato e adeguato, che si applichi anche retroattivamente e che venga concesso il più rapidamente possibile a tutte le persone:
    • Compensazione completa e immediata di eventuali perdite di reddito,
    • Agevolazioni per gli affitti commerciali,
    • Indennità per lavoro ridotto del 100 % per i primi CHF 4000 dello stipendio,
    • Pagamento dei contributi sociali a carico del datore di lavoro,
    • Conversione delle fideiussioni della prima ondata in contributi a fondo perso per le imprese che sono toccate anche dalla seconda ondata,
    • Aumento dell’indennità di perdita di guadagno per tutte le persone,
    • Sostegno alle persone in situazioni precarie e alle e ai disoccupati anziani.
  • Per questo motivo, il Consiglio federale deve adottare un messaggio urgente già venerdì prossimo, l’11 dicembre, affinché il Parlamento lo possa discutere e adottare nella terza settimana di sessione invernale.

«Queste richieste sono straordinarie», afferma il co-presidente del PS, Cédric Wermuth. «Ma tempi straordinari richiedono azioni straordinarie. Ciò che serve ora è sicurezza, solidarietà e fiducia. Perché possiamo superare questa crisi solo insieme».

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