Resonconto dell’Assemblea delle delegate e dei delegati del PSS ad Altdorf

Sabato scorso, a Altdorf, si è tenuta l’Assemblea delle delegate e dei delegati del PSS. In programma un ampio dibattito, il cui tema centrale è stato “Economia 4.0”. Un dibattito sul programma economico del PS, che sostituirà quello elaborato nel 2005, che come sempre è stato molto democratico e ha incluso l’insieme delle voci e delle sensibilità in seno al Partito. Basti pensare che sono state presentate ben 60 mozioni relative a questo documento, la cui versione finale verrà presentata in occasione del Congresso di dicembre. Il programma contenuto economico contenuto nel documento “Economia 4.0” affronta le sfide del futuro, ovvero la digitalizzazione dell’economia e del lavoro così come la globalizzazione. Due fenomeni affrontati secondo la prospettiva della sostenibilità e delle misure per conciliare la crescita economica con la protezione dell’ambiente.
Il programma di “Economia 4.0” affronta la tematica secondo tre assi principali: l’investimento, delle regolamentazioni eque e le forme partecipative di cogestione. Dal punto di vista dell’investimento svettano la formazione, l’investimento per il miglioramento delle condizioni di lavoro e la riduzione del tempo dello stesso. Occorre investire nella ricerca e nello sviluppo, promuovendo uno sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda le regole eque, il programma economico del PS mette l’accento sull’imposizione equa delle imprese, la lotta all’evasione e alla frode fiscale così come un quadro che permetta di non dipendere più dall’energie fossili.

Nel suo discorso d’apertura, il Presidente del PSS Christian Levrat ha messo l’accento sul servizio pubblico, la sua importanza e la sua tutela. Il servizio pubblico necessita una visione ampia: deve offrire un servizio soddisfacente all’utenza, far sì che la popolazione aderisca al servizio pubblico; deve ricercare un’eventuale riduzione delle sovvenzioni pubbliche, certo, ma soprattutto non deve ricercare di massimizzare i profitti. Salari e bonus dei dirigenti in seno al servizio pubblico devono essere limitati. Inoltre, lo scandalo Car Postal indica la necessità del controllo pubblico di queste aziende che non possono essere gestite né dirette secondo i dettami imposti dall’economia liberista.

La delegazione ticinese ha presentato 4 mozioni e una risoluzione ad Altdorf. Le mozioni erano degli spunti da inserire nel documento “Economia 4.0”: una mozione proposta da Evaristo Roncelli riguardo a delle misure per favorire l’uguaglianza di fronte ai rischi, una che ha richiesto un miglior riconoscimento del lavoro di cura proposta dalla Deputata PS al Gran Consiglio Gina La Mantia; una mozione riguardo al Dumping salariale nelle regioni di frontiera è stata presentata da Stojanovi? mentre Ornella Buletti ha presentato una mozione volta a favorire la lotta al precariato. Le mozioni sono state tutte almeno parzialmente accettate. La delegazione ha anche presentato una risoluzione con la quale ha richiesto una migliore integrazione nel PSS delle minoranze linguistiche. Nella fattispecie è stata richiesta una versione del sito del PSS anche in Italiano: la risoluzione è stata adottata ed è una buonissima notizia.

L’assemblea ha anche adottato altre 5 risoluzioni: La democrazia necessita un paesaggio mediatico plurale e di qualità, Per un’attuazione umanitaria degli accordi di Dublino, Diritti politici per tutte e tutti, anche i migranti e le migranti, No all’apertura del mercato dell’elettricità, RIE IV, combattere la nefasta concorrenza fiscale.

L’insieme dei documenti, delle mozioni e risoluzioni può essere consultato cliccando i seguenti link.

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