Referendum riuscito: raccolte oltre 8’000 firme contro gli sgravi fiscali per le famiglie benestanti

Il Partito Socialista Ticino ha raccolto oltre 8’000 firme per il referendum “No agli sgravi fiscali per le famiglie ricche”, consegnate oggi in cancelleria, per contrastare la decisione della maggioranza di destra del Gran Consiglio di permettere la deducibilità dei premi di cassa malati dei figli a carico.
 
Invece di sostenere concretamente il ceto medio su cui l’esplosione dei premi di cassa malati incide in maniera importante sul budget familiare, il centrodestra preferisce fingere di farlo con misure pseudo-sociali: infatti solo chi guadagna di più potrà godere in maniera sostanziale di questo sgravio fiscale. Una proposta ingiusta e uno sperpero di denaro pubblico. Persone sole, coppie senza figli e persone anziane non riceverebbero inoltre alcun beneficio. Sarebbero invece soprattutto le famiglie molto benestanti ad approfittarne. Infine mancherebbero importanti entrate nelle già fragili casse pubbliche.
Allo stesso tempo il capogruppo Ivo Durisch ha presentato a nome del Partito Socialista un’iniziativa parlamentare che funge da controprogetto e che chiede di utilizzare la stessa cifra prevista per questi sgravi a pioggia per destinarli invece in maniera specifica in favore al ceto medio tramite una riduzione mirata dei premi. L’iniziativa parlamentare elaborata è qui disponibile.
 
Nonostante si siano già raggiunte le 8’500 sottoscrizioni, continua la raccolta firme per l’iniziativa popolare lanciata in contemporanea, che chiede che nessuno debba spendere più del 10% del proprio reddito disponibile per i premi di cassa malati.

Ora la parola passa alle cittadine e ai cittadini che dovranno decidere se confermare l’attuale ingiusta decisione parlamentare o se contrastare l’aumento dei premi di cassa malati con misure concrete e mirate.

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