Referendum contro il pareggio di bilancio (“Iniziativa Morisoli”)

NO AL BLOCCO O AL DEGRADO DEI SERVIZI E DELLE ISTITUZIONI! FIRMA IL REFERENDUM CONTRO IL DECRETO PER LA PARITÀ DI BILANCIO (“INIZIATIVA MORISOLI”)!

Il Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari VPOD Ticino ha ritenuto fondamentale lanciare il referendum contro la squilibrata e grave decisione del Parlamento, che danneggia gli utenti e il personale delle strutture sociosanitarie (proprio mentre rivendica miglioramenti), della scuola e degli enti universitari, dei servizi cantonali per la popolazione. Il Partito Socialista sostiene questa scelta.

Lo scorso 19 ottobre una risicata maggioranza UDC-Lega-PLR-destra PPD del Parlamento ticinese ha approvato un decreto legislativo concernente il pareggio del conto economico entro il 31 dicembre 2025 con misure di contenimento della spesa e senza riversamento di oneri sui Comuni. L’obiettivo di pareggio del conto economico dovrà essere raggiunto al più tardi entro la fine dell’esercizio 2025, con delle misure prioritariamente di contenimento della spesa, escludendo l’aumento delle imposte. Gli effetti avranno ricadute:

  1. sui beni e servizi (voce di spesa gruppo 31, spese di funzionamento), quindi sulle aziende ticinesi che vendono i loro prodotti allo Stato e sul loro personale;
  2. sulle spese di trasferimento (voce di spesa gruppo 36, contributi) senza incidere sui sussidi alle persone meno abbienti. A parte il fatto che il concetto di ‘meno abbienti’ è tutto da costruire (una buona maggioranza di residenti in Ticino ha un imponibile sotto i 50’000 franchi), a passare alla cassa saranno nuovamente gli utenti e il personale delle strutture sociosanitarie, delle scuole cantonali e comunali, dei servizi cantonali per la popolazione e degli enti universitari. Di mezzo ci andrà anche la ricerca e la protezione dell’ambiente. Passeranno alla cassa per colmare i buchi milionari lasciati dagli sgravi fiscali di chi ci dice che vogliamo aumentare le tasse e in realtà continuano a ridurle a chi sta bene o molto bene;
  3. sulle spese per il personale pubblico (voce di spesa gruppo 30.

Diciamo NO a questa prospettiva, che invece di investire sul futuro finisce solo per proporci della banale ragioneria!

NO al degrado della qualità dei servizi: dalla giustizia alla sicurezza, dalla formazione al settore sociosanitario!

NO a un risanamento finanziario miope e ingiusto, in quanto prioritariamente fondato su sacrifici a carico della maggioranza dei ticinesi!

NO perché non tutti i tagli saranno soggetti a referendum ed è quindi importante bloccare questa operazione da subito!

Firmiamo tutti il referendum! Grazie mille per il vostro appoggio.

Beitrag teilen:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed