Rafforzare finalmente le misure di accompagnamento e introdurre salari minimi

Come da anni sostiene il PS a livello cantonale e nazionale la Commissione di gestione del Nazionale è giunta in questi giorni ad una conclusione allarmante (v. rapporto di valutazione pubblicato oggi): le misure di accompagnamento ai bilaterali falliscono in parte l’obiettivo. Soprattutto per quanto attiene i salari le misure di protezione non sono sufficientemente incisive motivo per cui in Svizzera gli abusi sono manifestamente presenti e lo evidenziamo finalmente dopo anni di nostre denunce lo si riconosce anche ufficialmente.
Il PSS esige che venga di conseguenza migliorata l’incisività delle specifiche misure di accompagnamento e che si giunga presto all’introduzione di salari minimi per legge. Proprio in questo ambito il PSS ha lanciato assieme ai sindacati e ad altre organizzazioni e partiti l’iniziativa popolare per i salari minimi. La risonanza presso la popolazione svizzera e anche in Ticino ha portato ad un primo significativo successo: come per l’iniziativa per una cassa malati pubblica unica anche per i salari minimi sono già state raccolte oltre 100’000 firme in meno di 8 mesi.
Oltre alle citate misure a protezione dei salari il PS chiede anche l’adozione di specifiche misure sul mercato dell’alloggio. La mancanza di abitazioni con affitti accessibili è sempre più marcata in Svizzera soprattutto negli agglomerati urbani e qui occorre intervenire a breve. Il PS ha già inoltrato a livello federale un pacchetto di atti parlamentari per attenuare e risolvere queste tensioni sul mercato immobiliare che incidono vieppiù anche in Ticino sui redditi disponibili delle persone e soprattutto delle famiglie.

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