Il PS lancia il referendum NO regali fiscali alle famiglie ricche

Al termine della legislatura, la destra ha deciso di concedere uno scandaloso regalo fiscale di oltre 350 milioni di franchi ai più ricchi, aumentando le deduzioni per l’imposta federale. I beneficiari di questo regalo fiscale saranno esclusivamente famiglie benestanti che non hanno nessun bisogno d’aiuto. La metà delle famiglie non ci guadagnerà nulla. Il PS ritiene che questa politica si ponga radicalmente all’opposto di una politica familiare sociale e di un’equa ridistribuzione della ricchezza. Questa misura fiscale non risolve né i problemi delle famiglie né quelli sociali né tantomeno quelli economici. Ecco perché la direzione del PSS ha deciso all’unanimità di lanciare un referendum.

 «Con questa revisione della destra, quasi la metà delle famiglie rimane a mani vuote» spiega il Consigliere nazionale vodese Roger Nordmann. «La metà delle famiglie non paga l’imposta federale diretta. Solo le famiglie con un reddito imponibile di 100’000 franchi o più traggono beneficio da questo sgravio fiscale. Per le coppie sposate con due redditi, la deduzione completa è prevista solo per i redditi tra 300’000 e un milione di franchi».

Il risultato? La metà delle famiglie non vedrà un solo centesimo. Il “ceto medio” con un reddito inferiore a 100’000 franchi riceverà solo un quarto degli sgravi fiscali. La maggior parte dell’importo totale – 250 milioni di franchi all’anno – andrà a beneficio del 15% delle famiglie che già hanno i redditi più alti.

Una coppia sposata con due salari, due figli e un reddito annuale complessivo di 120’000 franchi, otterrà un beneficio fiscale di soli 171 franchi all’anno. Con dei costi per i bambini di migliaia di franchi al mese, questo sgravio fiscale non è per niente efficace. Una coppia con due figli e un reddito di un milione di franchi riceverà invece 910 franchi.

Si tratta di un’inaccettabile disuguaglianza di trattamento è insostenibile perché i costi di base per un bambino sono uguale, sia che i genitori abbiano un reddito elevato sia che ne abbiano uno basso. Questo sistema di deduzioni iniquo può essere rimpiazzato da un sistema che prevede il credito d’imposta. Un metodo semplice ed equo proposto dal PS, ma respinto dalla destra. Ogni famiglia, indipendentemente dallo stile di vita e dal reddito, dovrebbe ricevere un credito d’imposta per ciascun figlio, non avere diritto a deduzioni che vanno soprattutto a favore dei redditi più alti.

«L’imposta federale diretta è molto progressiva. Questo tipo di deduzione fiscale è perciò un puro e semplice regalo ai ricchi», afferma Ada Marra, Consigliera nazionale del Canton Vaud. «Questo regalo fiscale mostra la mentalità della maggioranza di destra, la quale al Parlamento si comporta come se fosse in un self-service. Chi ha già molto, riceve ancora di più. Un modo di fare che dimostra quanto questa legislatura sia andata persa. Una legislatura durante la quale la destra non ha voluto trovare soluzioni costruttive, continuando imperterrita sulla linea della politica clientelare. Ed è di nuovo il PS ha dovere intraprendere una misura correttiva per evitare che ha pagarne il prezzo sia il ceto medio».

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