Il Partito Socialista ha preso atto dei contenuti del Messaggio
governativo relativo al Preventivo dello Stato per il 2008 che conferma
un deficit strutturale ben superiore a 100 milioni di franchi annui pur
in un buon periodo congiunturale.
A riprova di ciò si sottolinea come a
fronte di un periodo economico positivo il Consiglio di Stato sia
costretto a persistere con delle misure sul personale del tutto
inusuali in questi momenti sia nel settore pubblico che nel settore privato.
In termini generali il PS osserva come per la prima volta seppur
velatamente il CdS riconosca che gli sgravi fiscali del passato hanno
comportato importanti rinunce di gettito (cfr. pagina 5 del Messaggio).
Il PS rileva pure come seppur indirettamente il Consiglio di Stato
riconosca come insoddisfacente dal profilo dell’equità l’attuale
sistema fiscale tanto da dover correggere i dati sugli imponibili per
l’erogazione dei sussidi ai premi di cassa malattia.
Infine il PS ha preso atto delle esternazioni della destra cantonale
volte a correggere la situazione con dei tagli alla spesa e rimane in
attesa di proposte concrete in questa direzione che facciano seguito ai
proclami generici.
Dopo anni di tagli contenimenti e rinunce la spesa pubblica ticinese
già oggi inferiore alla media nazionale difficilmente potrà essere
ridotta senza conseguenze estremamente dolorose per popolazione e
regioni periferiche.