Presidio contro la chiusura degli uffici postali

Venerdì 13 settembre ore 17.30 – Villa dei Cedri, Bellinzona

Alcuni giorni fa, indiscrezioni giornalistiche hanno reso pubblica la volontà della Posta di chiudere una ventina di Uffici postali in Ticino.

Queste chiusure comporterebbero una significativa riduzione dei servizi essenziali per la popolazione locale, soprattutto per le fasce più deboli come anziani e persone con difficoltà di spostamento. Inoltre tale decisione avrebbe un impatto negativo sul tessuto economico e sociale delle comunità coinvolte. In risposta, diversi comuni interessati hanno espresso pubblicamente la loro contrarietà e dichiarato la volontà di difendere i propri uffici postali.

Per quel che riguarda la città di Bellinzona, che già in passato aveva subito una chiusura di uffici postali autonomi (aveva dovuto integrare nelle strutture dell’amministrazione comunale gli uffici postali di Camorino e Claro), si preannuncia la chiusura di altri due uffici postali, Semine e San Paolo. Vale pena ricordare che si tratta di uffici situati in quartieri tradizionalmente popolosi e nei quali si è in buona parte concentrata la crescita abitativa della città di Bellinzona.

Per questa ragione abbiamo preso atto con sorpresa della comunicazione di un’iniziativa che vede la collaborazione de La Posta e della città di Bellinzona, attraverso il suo Dicastero Musei. Ci riferiamo all’organizzazione congiunta della Mostra Giardino di Acclimatazione il cui vernissage si terrà venerdì 13 settembre alle ore 18.00 presso il Museo Villa dei Cedri. La Posta colleziona da cento anni opere d’arte e, per ricordare questo anniversario, ha deciso di promuovere alcune mostre in città svizzere in collaborazione con musei locali.

Evidentemente non abbiamo in sé nulla contro simili manifestazioni. Tuttavia, a nessuno sfugge che questo evento cade proprio nello stesso periodo in cui La Posta annuncia pesanti tagli al servizio pubblico – sotto forma di chiusure di uffici postali – proprio nella città di Bellinzona.

Per questa ragione abbiamo pensato di organizzare un presidio con il quale, in modo civile, vogliamo proprio attirare l’attenzione del pubblico sul fatto che al disponibilità della Posta a “collaborazione” sul piano artistico non trova un necessario prolungamento nel mantenimento del servizio pubblico.

L’appuntamento è quindi all’entrata di Villa dei Cedri (entrata piazza San Biagio) venerdì 13 settembre alle ore 17.30.

Aderiscono a questa iniziativa:

USS, syndicom, UNIA, VPOD, MPS, PS Ticino, SSM, Verdi del Ticino, Associazione per la difesa del servizio pubblico, Collettivo Scintilla, POP

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