Per un’imposta di circolazione ecologica e sociale, che guarda al futuro della mobilità di tutta la famiglia

Il controprogetto, scritto da PS e i Verdi e votato dal Gran Consiglio, diminuisce di circa 10 milioni complessivi l’imposta di circolazione, riserva 4 milioni alla promozione mirata del trasporto pubblico per diminuire i prezzi dell’abbonamento arcobaleno e propone una formula d’imposta più equilibrata e completa, includendo nel suo calcolo: emissioni di CO2, peso e cilindrata del veicolo.

Pur privilegiando chi è alla guida di un veicolo che emette meno CO2, il controprogetto considera fra gli elementi di calcolo dell’imposta di circolazione anche il peso e la cilindrata (potenza), che hanno un impatto non indifferente sull’usura del manto stradale e quindi sui costi di manutenzione e i relativi costi ambientali.

Considerando poi il fatto che possedere un’auto non vuol dire usarla, il controprogetto introduce un incentivo ambientale – perfettamente in linea con la strategia federale che considera che «la politica climatica deve passare dagli incentivi» – tramite un sussidio all’abbonamento arcobaleno per spingere chi possiede un’auto a usarla solo quando necessario. Infatti, per favorire un cambiamento di abitudini e sostenere le famiglie, con 4 dei 96 milioni incassati nel caso dell’adozione del controprogetto, verrà finanziato uno sconto supplementare del 15% su ogni abbonamento Arcobaleno per i membri delle famiglie beneficiarie di sussidi cassa malati, indipendentemente dal fatto di avere un’automobile in casa o meno. L’ammontare del rimborso è cumulabile a eventuali altri contributi fino a copertura del costo e il rimborso non rientra nel computo del reddito disponibile.

Una formula che tiene nel tempo
Per evitare che l’efficienza crescente del parco macchine faccia diminuire drasticamente il gettito, è previsto un coefficiente di adeguamento che il parlamento adatta a sua discrezione, per esempio in sede di preventivo. La formula del Controprogetto rimane così a lungo attuale, contrariamente a quella dell’iniziativa, che basata quasi unicamente sulle emissioni, sarà da cambiare in pochi anni.

Si cambia paradigma
Ci sono più ragioni che rendono difficile un confronto preciso sull’intero parco veicoli tra le imposte di circolazioni odierne e le proposte (Iniziativa e Controprogetto) in votazione.

È però necessario fare la massima chiarezza affinché la popolazione possa esprimersi in cognizione di causa. Visto che il Governo non sembra aver intenzione di pubblicare i dati, ci riserviamo di farlo noi sui rispettivi siti web mettendo a confronto le cifre dei modelli più venduti, messi a disposizione dell’Ufficio di circolazione.

Elementi delle diverse formule
Gli elementi che sono considerati nel calcolo delle diverse formule:

Per quanto riguarda l’imposta attuale per le auto immatricolate prima del 2009 il calcolo si basava su massa a pieno e potenza, ponderate con il codice emissioni, mentre per quelle dopo il 2009 massa a pieno e potenza erano ponderate da un fattore k.

L’iniziativa propone un’imposta che si basa esclusivamente sulle emissioni di CO2, mentre il Controprogetto combina al CO2 anche massa a vuoto e potenza.

Piu nel dettaglio il controprogetto combina quindi tre fattori: le emissioni di CO2 con una ponderazione del 62%, e la massa a vuoto più la potenza, insieme nella misura del 38%.

Sia iniziativa che controprogetto premiano chi inquina di meno rispetto a chi inquina di più.

Cifre a confronto
Il fatto di considerare anche massa e potenza del veicolo elementi per il calcolo dell’imposta di circolazione, permette al controprogetto, rispetto all’iniziativa, di ridurre maggiormente l’imposta per i veicoli di piccola cilindrata rispetto alle macchine sportive e di lusso che saranno chiamate a contribuire in maniera più importante.

È sbagliato però dire che tutti i modelli pagheranno di meno. Da una parte perché le attuali Imposte di circolazione si discostano molto dalla media svizzera, verso il basso o rispettivamente verso l’alto, a dipendenza dei veicoli, dall’altra perché nel corso degli ultimi anni è cambiato il modo di misurare il CO2 a seguito degli scandali emersi sia in Europa che in America in merito alle truffe delle aziende automobilistiche nella certificazione delle emissioni stesse. Inoltre le formule in votazione considerano il CO2 in modo esponenziale penalizzando maggiormente dell’imposta attuale che inquina di più.

 

INIZIATIVA

CONTROPROGETTO

Gettito

92 Mio

96 Mio di cui 4 per il trasporto pubblico

Diminuzione

66.6%

65.6%

Aumenti

32.6%

33.6%

Invariato

0.8%

0.9%

 

Ci viene quindi in aiuto lo specchietto messo a disposizione dall’Ufficio della circolazione che mostra come sia iniziativa sia controprogetto contribuiscono entrambi a diminuire le Imposte di circolazione a circa due terzi dei detentori di autoveicoli (66%), ma non lo fanno nella stessa misura nelle diverse categorie di veicoli.

Come capiamo facilmente, calcolare l’ammontare dell’imposta di circolazione correlandola unicamente al tasso di emissione di CO2, come fa l’iniziativa, porterebbe il proprietario di un’auto di lusso, come ad esempio una Porsche turbo elettrica o una Tesla Model 3, a pagare una tassa di circolazione di ben tre volte inferiore a quella recapitata al proprietario di una Fiat Panda, senza minimamente considerare l’impatto del veicolo sulla strada. Inoltre oggi non tutti possono ancora permettersi un’auto elettrica, sia perché i costi restano al momento elevati, sia per la scarsa disponibilità di ricarica (la maggior parte degli immobili in affitto ne sono ancora sprovvisti). L’iniziativa è quindi inappropriata.

Qui di seguito alcuni modelli a confronto

Imposta di circolazione

Costo attuale

Iniziativa

Controprogetto

Fiat 500 1.2 8V

162.00 CHF

177.20 CHF

142.50 CHF

Skoda Octavia

382.00 CHF

332.75 CHF

369.95 CHF

Porsche Taycan

478.00 CHF

120.00 CHF

402.75 CHF

 

Qui sotto l’esempio della famiglia beneficiaria di sussidi cassa malati con due figli minorenni e tre abbonamenti arcobaleno, mostra come il controprogetto porterebbe benefici superiori al costo dell’imposta di circolazione. Con il controprogetto, il risparmio sugli abbonamenti Arcobaleno supera il costo dell’imposta di circolazione dell’auto famigliare.

 

Costo attuale

Iniziativa

Controprogetto

Skoda Octavia

382.00 CHF

332.75 CHF

  369.95 CHF

Sconto del 15% su 3 abbonamenti Arcobaleno (4 zone, metà prezzo, 2° classe per 1 adulto e 2 giovani

  00.00 CHF

  00.00 CHF

– 404.00 CHF

Totale

 

 

   – 34.05 CHF

 

Invitiamo quindi a respingere l’iniziativa e a votare sì al controprogetto!

Samantha Bourgoin, granconsigliera I Verdi, Ivo Durisch, capogruppo PS Ticino

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