Uno dei temi referendari a cui è chiamato a rispondere il popolo svizzero il 7 marzo prossimo è l’abbassamento del tasso di conversione per l’assicurazione di previdenza professionale (LPP) approvato dal parlamento nazionale e contro il quale si stanno battendo le organizzazioni sindacali le forze ed i movimenti progressisti ed anche il Partito democratico in Svizzera. Il tasso di conversione della capitalizzazione dei risparmi accumulati dalle lavoratrici e dai lavoratori durante la carriera lavorativa influisce pesantemente sulla rendita pensionistica e sulla vita delle famiglie non più attive nel mercato del lavoro e in particolare in questo difficile periodo di asettica congiuntura economica mette in grave difficoltà il futuro delle giovani generazioni. Il partito democratico svizzero di Zurigo ha discusso in una pubblica assemblea tenutasi nel Punto d’incontro tradizionale ambiente della sinistra zurighese sulla portata di questo provvedimento legislativo e sui suoi effetti materiali e politici. Lo stesso relatore il sindacalista Salvatore Loiarro dell’iNCA-CGIL impegnato da sempre in campo sociale e previdenziale ha richiamato i principi fondativi e l’assenza del sistema mutualistico che continua ad essere una colonna portante dello stato sociale dei paesi occidentali venuto meno il quale le nostre società rischiano di ritornare al medioevo dei diritti.
È risaputo che la politica dei piccoli passi che portano allo smantellamento dello stato sociale svizzero è l’obiettivo a cui mirano le forze borghesi svizzere e che se il 7 marzo è messo in discussione il tasso di conversione in futuro sarà probabilmente la volta dell’atà pensionistica o dell’assicurazione contro gli infortuni che è già in discussione nelle commissioni parlamentari.
La campagna di sensibilizzazione del Partito democratico in Svizzera è in pieno corso e le assemblee che si stanno svolgendo sul territorio trovano sempre maggiori consensi tra i doppi cittadini di origine italiana. A Zurigo del resto assieme al Presidente Emilia Marghelisch e al segretario del circolo Antonia Pichi impegnate a dare vigore e forza al Pd locale erano presenti anche alcune figure storiche dell’amigrazione italiana tra loro il sindacalista Dario Mordasini che ha lanciato l’appello ad un impegno straordinario per bloccare la nuova ondata di galoppante revisionismo dei diritti sociali che sta scuotendo l’auropa ed anche la Svizzera. Perciò nelle poche settimane che ci separano dalle votazioni è necessario dare forza all’informazione e a far conoscere le ragioni che dividono i fautori ed i contrari a questo referendum la cui portata avrà effetti sostanziali sull’arricchimento delle assicurazioni o sull’impoverimento dei lavoratori.
Nell’ambito di questa assemblea il partito democratico ha invitato i propri iscritti ed elettori a fare campagna elettorale per il rinnovo dell’assemblea del Consiglio comunale di Zurigo calendarizzata anche per il 7 marzo dando indicazioni di voto a sostegno dei candidati del partito socialista: Fiammetta Jahreiss ( Quartiere 1 e 2) Salvatore Di Concilio (Quartiere 3) Angelo Barrile (Quartiere 4 e 5) Lucia Tozzi (Quartiere 11)
Zurigo 16 febbraio 2010