Passo indietro di Ivan Pau-Lessi: una decisione responsabile

Il PS accoglie positivamente la decisione di autosospensione dalle funzioni pubbliche presa da Ivan Pau-Lessi, al fine di fare massima chiarezza sulle possibili implicazioni amministrative legate al caso dell’ex- dipendente del DSS condannato per coazione sessuale. Una decisione responsabile, nel quadro degli accertamenti voluti dal Consiglio di Stato riguardo al caso. Il PS ribadisce che esige massima chiarezza, in aperta trasparenza, nel pieno rispetto delle vittime e della loro sfera privata, così come di tutte le persone che verranno sentite nel corso degli accertamenti.

Il Partito Socialista accoglie positivamente la decisione di Ivan Pau-Lessi di fare un passo indietro e di auto-sospendersi dalle funzioni pubbliche. Si tratta di una decisione responsabile che permetterà di chiarire la sua posizione, per quanto riguarda gli accertamenti voluti dal Consiglio di Stato riguardo alla gestione del caso in seno all’Amministrazione pubblica. Una decisione finalizzata a facilitare l’inchiesta sul piano amministrativo, senza che le sue funzioni e il caso condizionino l’autorevolezza delle istanze di cui è membro.

Il PS ribadisce che è necessaria massima chiarezza, in aperta trasparenza, sulle possibili implicazioni del caso per cui è necessario che gli accertamenti vengano effettuati con il massimo rigore e celerità. Accertamenti che dovranno essere condotti in aperta trasparenza e nel pieno rispetto tanto della dignità quanto della sfera privata delle vittime. Allo stesso modo, dovrà essere garantito anche alle eventuali altre persone coinvolte negli approfondimenti così come a Ivan Pau-Lessi, il quale ha subito specificato di aver svolto correttamente il proprio dovere e che con la sua decisione dimostra di essere pienamente disponibile affinché venga fatta piena luce sulle implicazioni del caso e le eventuali inadempienze in seno all’Amministrazione pubblica.

Chiediamo perciò che vengano rispettati i tempi degli accertamenti e la chiusura dell’inchiesta amministrativa prima di formulare conclusioni avventate che potrebbero produrre danno a persone integre alle quali nulla può essere rimproverato.

La lotta a ogni tipo di abuso, molestia o discriminazione di tipo sessuale – che il PS condanna fermamente – non può e non deve scadere nelle deprecabili strumentalizzazioni politiche attualmente in corso e che non intendiamo assolutamente tollerare. Il PS esige perciò che vengano evitate insinuazioni rivolte alle istanze del partito e ai suoi dirigenti, funzionali a un’inaccettabile strumentalizzazione elettoralistica, poiché assimilabili con affermazioni diffamatorie e calunniose.

Il PS ribadisce infine l’invito, rivolto a tutte le persone che detengono informazioni riguardo agli eventuali risvolti amministrativi di questa incresciosa vicenda, a farsi avanti e a collaborare con le autorità competenti.

 

 

 

 

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