Palestina ignorata

Non è più concesso non sapere. Nella striscia di Gaza si sta perpetrando un genocidio. Non è solo una guerra, che già di per sė è un fallimento della diplomazia, ma il massacro di un intero popolo. Il Presidente Benjamin Netanyahu, dicono di un paese democratico è ricercato dal Tribunale dell’Aia per crimini contro l’umanità. Un essere spregevole. Uccide i civili con la fame ancor prima che con le bombe e droni e questo è di un’atrocità indescrivibile che non lascia spazio al raziocinio. Da due mesi non entrano più i beni di prima necessità e nemmeno gli aiuti umanitari. Ospedali sguarniti di qual si voglia medicinale, corrente elettrica o neppure una semplice garza. Reparti di cure intensive ridotte al minimo, non ci sono più anestetici,

incubatrici per prematuri e neonati, desolatamente spente. l’obbiettivo dei sionisti si sta concretizzando con la distruzione del popolo palestinese. Non è ammissibile. Da fonte giornalistica, Rula Jebreal, scrittrice e docente palestinese con cittadinanza israeliana, commenta le esecuzioni dei bambini: “due colpi di pistola alla testa “, e l’uccisione sistematica del personale sanitario internazionale. Non c’è più niente di umano in questo scenario genocidiario. Uccidono i lavoratori che si occupano della stampa, perché nulla deve uscire dai confini del terrore. Tutto questo non può essere normale e deve finire il più rapidamente possibile. La politica è complice silente in questa tragedia umanitaria. La Svizzera non esporta più materiale bellico, ma altri paesi europei e non solo, dal 2020 al 2024 hanno aumentato le esportazioni di armi. Le vite umane non contano più nulla? Siamo diventati dei mostri, senza piu un briciolo di umanità e questo mi spaventa e mi indigna. Israele ha occupato militarmente la Palestina, cacciando i palestinesi a partire dal 1948. Israele non è dalla parte della ragione! La Svizzera deve prendere posizione.

Tutto l’impegno e la dedizione di Henry Dunant, svizzero, fondatore della Croce Rossa e Premio Nobel per la Pace, sembra essere andato perso. Onorevole Cassis, mi rivolgo a lei non solo come Consigliere Federale ma come uomo, padre di famiglia e soprattutto come Medico, ha recitato il giuramento di Ippocrate che è sacro per ogni medico. Nella sua professione primaria si è occupato della cura delle persone, salvando loro la vita. Anche i palestinesi hanno diritto allo stesso trattamento, e hanno anche il diritto di avere almeno un pasto al giorno e due per i bambini. Confido in lei affinché la Svizzera non rimanga indifferente dinanzi a questa tragedia senza fine di un popolo martoriato da troppo tempo. Facciamo qualcosa subito!

Articolo di Damiana Chiesa, PS Mendrisiotto, apparso su La Regione il 27 maggio

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