Non mungere i pendolari dei trasporti pubblici! – L’ATA lancia un appello dei pendolari al Consiglio federale

Il Consiglio federale vuole far passare alla cassa i pendolari della ferrovia per finanziare il potenziamento della rete ferroviaria. Nei prossimi anni i prezzi dei biglietti potrebbero aumentare drasticamente. Il pericolo di aumento è particolarmente pronunciato anche per l’abbonamento generale (AG). L’ATA Associazione traffico e ambiente si impegna affinché i pendolari che usano i trasporti pubblici non diventino la mucca da latte della nazione. Chiede loro di mandare una cartolina elettronica (e-card) al Consiglio federale per protestare contro l’aumento dei prezzi.
Il Consiglio federale intende indirettamente aumentare del 10% le tariffe ferroviarie nei prossimi anni per finanziare il necessario potenziamento della rete ferroviaria. Tuttavia anche le FFS vogliono chiedere più soldi agli utenti per acquistare nuovi treni. Complessivamente gli aumenti potrebbero quindi aggirarsi fra il 15 e il 20 per cento. Nel mirino del Consiglio federale v’è anche l’abbonamento generale (AG) che pure rischia di aumentare notevolmente di prezzo.
Molti impiegati studenti e apprendisti dipendono dai trasporti pubblici e in particolare dalla ferrovia per i loro spostamenti quotidiani. Per loro l’AG non è un lusso. Permette semplicemente di recarsi ogni giorno al lavoro all’università a scuola o al posto d’apprendistato a un prezzo ragionevole. Per molte persone è semplicemente una necessità.
L’ATA propone un’alternativa
L’ATA è perciò decisamente contraria a aumenti dei prezzi esagerati dei trasporti pubblici. I pendolari non devono diventare la mucca da latte della nazione! Con la sua iniziativa popolare «per i trasporti pubblici» l’ATA ha presentato una proposta concreta che permette di finanziare il potenziamento della ferrovia senza nuove tasse e senza aumento dei prezzi dei biglietti.
L’ATA lancia dunque un appello ai pendolari che utilizzano la ferrovia affinché protestino presso il Consiglio federale contro gli aumenti previsti. Fino a fine aprile sarà possibile compilare un’apposita cartolina elettronica (e-card) al computer e inviarla. L’ATA raccoglierà tutte queste e-card e le inoltrerà al Governo federale. Il link per inviare le cartoline è: www.ata.ch/ecard
L’ATA si impegnerà affinché anche in futuro ferrovie bus e tram restino alla portata delle tasche di tutti gli strati della popolazione. Altre azioni a favore dei trasporti pubblici seguiranno.

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