Il Partito Socialista manifesta grande soddisfazione per il risultato popolare che ha travolto il progetto di taglio alle pensioni confezionato dalle Camere federali. Il risultato è nettissimo in Svizzera e in Ticino e supera tutte le più rosee previsioni. Le argomentazioni dei favorevoli hanno convinto pochissime persone; l’ampiezza del risultato costituisce un monito chiaro e inequivocabile per gli altri progetti di tagli sociali in preparazione a Berna (legge sull’assicurazione disoccupazione XI revisione AVS VI revisione AI).
Sconfessata la maggioranza di centro destra nazionale e quella dei rappresentanti ticinesi al Consiglio nazionale (Abate Bignasca Cassis Pelli avevano votato SI Carobbio Pedrina e Robbiani NO Simoneschi non ha votato essendo presidente).
Il PS ringrazia tutte le cittadine e i cittadini che hanno saputo vincere le paure seminate ad arte dai fautori di questo taglio sociale e che hanno saputo dire in maniera tanto netta e chiara a due anni esatti dallo sciopero delle Officine "Giù le mani dalle pensioni!".
Il PS manifesta pure soddisfazione per l’accoglimento dell’articolo costituzionale sulla ricerca sugli esseri umani e della base costituzionale cantonale per la revoca dei Municipi. Prende atto del voto negativo in tema di miglior protezione degli animali un tema che andrà probabilmente affrontato in futuro con altri strumenti.
Per il Partito socialista il presidente Manuele Bertoli