I nostri Deputati al Gran Consiglio Gina La Mantia e Raoul Ghisletta hanno presentato una mozione affinché la formazione per le professioni sanitarie venga favorita nel nostro Cantone, applicando il modello di Berna il quale sta ottenendo un grande successo dal 2012 e in cui le prestazioni per la formazione delle singole strutture sanitarie sono aumentate del 30%.
Nei prossimi 30 anni, in Svizzera, gli ultrasessantacinquenni supereranno il milione. Il numero di persone anziane, polimorbide e con malattie croniche aumenterà in modo esponenziale, ma in Svizzera si forma meno della metà del personale infermieristico necessario per soddisfare i bisogni attuali e futuri, e, purtroppo, anche il nostro Cantone si trova in questa situazione. Negli ultimi 5 anni in Svizzera si sono formate 10000 infermiere meno del necessario!
In Ticino, oltretutto, parecchi più giovani vorrebbero intraprendere una carriera in una delle professioni sanitarie non universitarie rispetto a quanti vengono poi ammessi nelle scuole. Il motivo principale è la penuria di posti di stage, che vengono offerti in misura molto maggiore dallEnte Ospedaliero Cantonale rispetto ad altre strutture.
Dal 2012 il Cantone di Berna che, a differenza del nostro Cantone, non può neanche fare leva su personale frontaliero formato allestero, obbliga tutte le strutture sanitarie a impegnarsi maggiormente per la formazione di base e continua del personale in 14 professioni sanitarie non universitarie. Secondo il principio ognuno forma il personale di cui ha bisogno, ogni struttura viene incentivata a sfruttare il proprio potenziale formativo.
Il modello è un grande successo: dal 2012 le prestazioni per la formazione delle singole strutture sanitarie sono aumentate del 30%. La Conferenza dei Direttori Sanitari (CDS) raccomanda agli altri Cantoni di seguire lesempio. Con questa mozione si chiede quindi che anche in Ticino sia applicato.