Mozione – La notifica on line deve essere abolita

È di ieri la notizia che l’ennesimo caso di sub-subappalto ha prodotto dopo un tortuoso percorso che ha interessato una mezza dozzina di ditte che possiamo definire bucalettere un ulteriore dissesto finanziario che sarà messo a carico dei lavoratori e di tutta la collettività.
Si tratta di un esempio lampante di come l’imprenditoria immobiliare si stia sviluppando nel nostro cantone soprattutto quando opera nel settore privato come nel caso in questione in maniera sconsiderata.
Fortunatamente il legislatore sul piano nazionale sta operando in modo da rendere responsabile il primo anello della catena anche per i misfatti dei subappaltanti tramite l’adozione del concetto di responsabilità solidale.
Ma sempre che anche il Consiglio nazionale si allinei alla posizione del Consiglio degli Stati ciò non basterà perché la schiera dei furbi e dei disonesti si sta allargando a macchia d’olio e contagia anche imprese fino ad ora irreprensibili costrette dalla pressione sui prezzi a inventare soluzioni che poi a posteriori si riveleranno assolutamente insalubri.
A favorire questo stato di cose vi è anche l’assurda possibilità delle notifiche on line che oltre che mettere in concorrenza ad oltranza i lavoratori residenti con quelli provenienti dall’estero sta favorendo l’avvento di una situazione di precariato che ricadrà sulle spalle dei salariati anche al momento del pensionamento.
Questa forma di annuncio deve pertanto essere abolita poiché diventa oltre che uno strumento di precarizzazione anche un mezzo per scaricare sui lavoratori e sulla committenza il rischio d’impresa normalmente assunto dall’azienda. Inoltre attraverso questo strumento si impedisce l’attuazione di una politica formativa a favore delle giovani generazioni e si escludono dagli appalti le aziende serie che cercano di operare in un regime di concorrenza leale.
Il PS ritiene che il Consiglio di Stato debba a questo punto farsi promotore presso la SECO di una richiesta dell’abolizione della possibilità di notifica on-line (anche per i distaccati) in quanto questo metodo impedisce una vera possibilità di controllo e una verifica puntuale delle condizioni in cui vengono impiegati i lavoratori. Le eventuali notifiche dovranno essere presentate personalmente dai lavoratori interessati presso una serie di sportelli appositamente creati che per l’istruzione della pratica potranno richiedere una partecipazione alle spese a copertura dei costi amministrativi. In questo modo potranno anche beneficiare di una corretta informazione circa i loro diritti e la loro retribuzione.
Per il partito socialista
Saverio Lurati e Pelin Kandemir Bordoli

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