Mozione – Il marchio ‘Azienda locale”

20 settembre 2013

Introduzione
Il mondo del lavoro ticinese da anni è in una situazione molto difficile. I noti problemi politici economici ed occupazionali della vicina Italia sono fonte di grandi difficoltà per molti cittadini italiani ha indubbiamente creato una fortissima pressione sul mercato del lavoro ticinese. Il numero dei frontalieri ha raggiunto un livello record di 58’633 (Ufficio federale di statistica 2° semestre 2013). Inoltre il continuo e costante aumento dei padroncini i recenti casi di subappalto ecc. contribuiscono a mettere sotto pressione il mercato del lavoro del nostro Cantone..
Malgrado questo contesto difficile molte imprese ticinesi con notevoli sforzi continuano a impiegare manodopera domiciliata in Ticino e a contribuire alla formazione dei nostri giovani garantendo oltre 9’000 posti di apprendistato. Con il marchio ‘azienda formatrice” l’azienda che si impegna per la formazione dei giovani può venir riconosciuta dal committente e dal consumatore mentre l’azienda che impiega manodopera domiciliata nel Cantone non ha nessun marchio di riconoscimento.

Il progetto
L’idea è molto semplice: Analogamente a quello di ‘Azienda formatrice” chiediamo venga introdotto anche il marchio ‘Azienda locale” assegnato su richiesta della ditta a coloro i quali fanno uno sforzo supplementare e continuano a privilegiare manodopera domiciliata in Ticino in percentuale significativa (almeno il 80% dei dipendenti domiciliati in Ticino) e nel rispetto delle condizioni salariali in vigore in Ticino e che si impegnano a non subappaltare il lavoro a ditte straniere o a ditte prive del marchio.

I mozionanti chiedono:
• La creazione di un marchio ‘Azienda locale”
• La creazione di un regolamento del marchio comprensivo di sanzioni per chi non si attiene alle regole in particolare per il subappalto.
• La creazione di un piccolo ente cantonale presso il quale presentando la necessaria documentazione si otterrebbe un certificato da rinnovare periodicamente (almeno ogni anno).
• La creazione di un organo di controllo.
• Un piccolo importo finanziario annuale per promuovere il nuovo marchio.

Con i migliori saluti
Per il Gruppo PS

Henrik Bang
Fabio Canevascini – Bruno Cereghetti – Gianrico Corti – Ivan Cozzaglio – Pelin Kandemir Bordoli – Carlo Lepori- Saverio Lurati – Raffaella Martinelli – Bruno Storni

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