In vista del riattivarsi a livelli allarmanti della pandemia da coronavirus, riteniamo indispensabile uno sforzo del Cantone perché linformazione sullofferta proposta sul territorio da parte di Comuni, Enti e Associazioni sia puntuale e completa, nonché accessibile in modo semplice ed efficace per tutti.
In tal senso ci è sembrato opportuno prendere lesempio dal Canton Vaud, dove già durante la prima crisi pandemica è stata creata una piattaforma di coordinamento da parte del Cantone, dei vari aiuti alla vita quotidiana offerti nei Comuni, dalle Associazioni, dagli Enti, ecc. soprattutto a favore delle persone anziane e ammalate. Del resto anche in Ticino sono numerosi i Comuni, le Associazioni e gli Enti che si sono attivati nella prima fase della pandemia e molti tra loro stanno riattivandosi in questi ultimi giorni.
Non risulta però purtroppo disponibile in Ticino una piattaforma cantonale di coordinamento di tutte queste offerte che agevolerebbe la ricerca e quindi laccesso per le persone interessate. Anna Biscossa, a nome del Gruppo parlamentare, ha quindi presentato una mozione intitolata “È necessario il coordinamento e una maggiore informazione sulle offerte da parte del territorio di aiuti già offerti per le persone che ne necessitano”. La mozione in questione chiede al Consiglio di Stato di:
- mettere a disposizione sul suo sito in tempi brevissimi una sezione che raccolga tutto quanto è offerto dai Comuni, dalle diverse associazioni attive sul territorio (SOS, Caritas, Croce Rossa, gli Scout, Soccorso dinverno, ecc.) per aiutare chi è in difficoltà per il covid (aiuti per far la spesa o lacquisto di medicinali, aiuti finanziari demergenza, aiuti alle piccole aziende e i commerci per attivare la vendita on line, alloggi per senza tetto, ecc );
- chiedere che unanaloga iniziativa sia fatta propria da parte dellAssociazione Comuni ticinesi con la pubblicazione sul loro sito di queste informazioni;
- creare un coordinamento tra il Cantone e lAssociazione comuni ticinesi , nonché con le città in modo tale da armonizzare il più possibile le varie attività e i diversi servizi proposti, per far sì che, da un lato, si evitino doppioni e, dallaltro, nel caso in cui un comune non fosse in grado di dare un sostegno, sia già definito e chiaro a chi rivolgersi in vece del proprio Comune per ricevere laiuto richiesto.
Il Canton Ticino ha dimostrato negli scorsi mesi, in occasione dei momenti peggiori della pandemia fin qui vissuti, una grande solidarietà e una disponibilità forte nel mettersi a disposizione a favore dei più deboli. Si tratta ora di riattivare ancora una volta tutto ciò, nella maniera più coordinata, efficiente e soprattutto facilmente accessibile alla popolazione. Visto il contesto in cui ci muoviamo, chiediamo altresì che la proposta sia concretizzata nel modo più urgente possibile!