Mozione – Armonizzare gli esami alla naturalizzazione e fissare gli standard minimi

Attualmente i candidati alla naturalizzazione sono sottoposti a esami che dovrebbero permettere di verificare le loro conoscenze della lingua italiana nonché di civica storia geografia ecc. Questo in virtù dell’art. 16 cpv. 2 della Legge sulla cittadinanza ticinese e sull’attinenza comunale: ‘Essa [l’autorità comunale] deve pure accertare tramite esame le sue [del candidato] conoscenze della lingua italiana di civica di storia e di geografia svizzere e ticinesi come pure delle principali norme penali che sarà chiamato a rispettare ed in particolare di quelle relative all’integrità della persona compreso il divieto di sottoporre bambine adolescenti e donne a mutilazioni di organi genitali.”

Questi esami variano da un Comune all’altro. Di fatto ogni Comune è libero di organizzarsi come meglio crede. Tale situazione crea però forti disparità di trattamento: passare l’esame è molto più facile o più difficile a seconda del Comune di residenza. I principi di equità e trasparenza richiedono invece che vi sia una maggiore armonizzazione intercomunale anche se non necessariamente l’uniformità totale a maggior ragione visto che alla fine si tratta di concedere o no nientemeno che la cittadinanza svizzera. Occorre inoltre fissare dei criteri minimi validi per tutti i Comuni.

Vista la premessa la presente mozione avanza due proposte.

1. Il Cantone fissa un certo numero di domande (per esempio: 10) che deve contenere un esame alla naturalizzazione e elabora un pool di domande sufficientemente ampio (per esempio: 200). I Comuni sono tenuti a utilizzare questo pool di domande per l’allestimento degli esami alla naturalizzazione. Ai Comuni viene data la facoltà di scegliere delle domande supplementari relative agli aspetti locali propri di ogni Comune che però non devono superare il 10-20% delle domande complessive.

2. Occorre fissare degli standard minimi che ogni candidato alla naturalizzazione deve raggiungere. Questi standard dovrebbero corrispondere grosso modo alle conoscenze medie di un campione rappresentativo di cittadini ticinesi.

8 settembre 2013

Per il Gruppo PS:
Nenad Stojanovic e Saverio Lurati
Bang – Canevascini – Cavalli –Cozzaglio – Kandermi Bordoli – Roberto Malacrida

Beitrag teilen:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed