Questo articolo è la traduzione dell’articolo apparso sul portale Direct, qui disponibile.
Il 28 settembre voteremo sul cambiamento del sistema di imposizione del valore locativo proprio. Dietro questo lungo titolo si nasconde una conseguenza spiacevole: ogni famiglia pagherebbe almeno 500 franchi in più all’anno di tasse. Ancora una volta saranno i più ricchi a beneficiarne.
Mentre gli affitti salgono alle stelle e i premi di cassa malati diventano sempre più cari, il Parlamento si è occupato di un tema che avrà ripercussioni miliardarie: la modifica del sistema di imposizione del valore locativo proprio. Dietro questo nome si nasconde in realtà una riforma che andrà a vantaggio soprattutto dei proprietari immobiliari più abbienti. A pagarne il prezzo saranno gli inquilini, le giovani famiglie e la popolazione in generale.
500 franchi in più di tasse all’anno
Secondo i dati della Confederazione, la modifica del sistema di imposizione del valore locativo proprio comporterà una perdita fiscale di circa 2 miliardi di franchi all’anno. Queste perdite dovranno essere compensate con aumenti delle imposte. Ciò significa che ogni famiglia dovrà aspettarsi un aumento delle tasse di almeno 500 franchi.
Anche i Cantoni hanno recentemente abbandonato la loro riserva per chiedere insieme il respingimento di questa proposta: anche loro prevedono notevoli perdite fiscali. Nel Cantone Ticino si parla già di un aumento delle tasse di oltre il 7,5% per compensare questa perdita. A Zurigo, il Cantone parla di un aumento del 4%. Questi aumenti delle imposte rischiano di pesare pesantemente sul bilancio delle famiglie, già fortemente sotto pressione. Allo stesso tempo, i proprietari immobiliari più ricchi vedranno alleggerirsi le loro imposte.
I ricchi ne approfittano, gli inquilini e le famiglie pagano
Già duramente colpiti dall’esplosione degli affitti, gli inquilini usciranno a mani vuote da questa votazione. Ad Appenzello, ad esempio, il Consiglio di Stato ha indicato che le imposte sugli inquilini potrebbero aumentare di circa il 3% per compensare il costo di questi nuovi privilegi per i proprietari.
Anche le giovani famiglie che desiderano acquistare una casa o un appartamento sarebbero penalizzate. Secondo uno studio dell’UBS, la modifica del sistema del valore locativo proprio potrebbe comportare un aumento dei prezzi degli immobili del 13%. Inoltre, le detrazioni fiscali sugli interessi ipotecari saranno notevolmente ridotte e addirittura abolite dopo 10 anni. Ciò renderà ancora più difficile l’acquisto di un’abitazione, soprattutto per le giovani famiglie e per chi desidera diventare proprietario. Il risultato: l’accesso alla proprietà sarà reso ancora più difficile, nonostante la sua promozione sia sancita dalla Costituzione.
La votazione in breve
Il Parlamento ha deciso di modificare il sistema di imposizione del valore locativo proprio per i proprietari di immobili. In cambio, intende consentire ai Cantoni di introdurre una nuova «imposta reale» sulle abitazioni secondarie, i cui dettagli sono ancora vaghi. La popolazione si pronuncerà su questo secondo oggetto il 28 settembre 2025. Se lo rifiuterà, il valore locativo non sarà abolito. In un periodo di dieci anni, le perdite legate al cambiamento di sistema potrebbero ammontare a oltre 20 miliardi di franchi. Queste dovranno essere compensate dalla popolazione. Il Cantone Ticino ha già stimato che dovrebbe aumentare le imposte del 7,5% per compensare queste perdite, il Cantone di Zurigo del 4%.