Le donne devono aspettare ancora…Decisione vergognosa del Gran Consiglio ticinese

È con grande rammarico che il Partito Socialista prende atto dell’ennesimo sgambetto fatto dal Gran Consiglio alle donne ticinesi, impedendo loro un piccolo passo verso la parità nel nostro Cantone. Bocciando la mozione “30% almeno! Un passo avanti concreto nella parità tra donna e uomo ai vertici delle aziende/enti cantonali, dell’Amministrazione cantonale e nelle commissioni”, il Parlamento ha impedito l’aumento della presenza femminile per garantire finalmente un’equa rappresentanza nei posti chiavi del settore pubblico e parapubblico.

Con il voto di oggi si riafferma la voce maschilista del nostro Parlamento. La mozione “30% almeno! Un passo avanti concreto nella parità tra donna e uomo ai vertici delle aziende/enti cantonali, dell’Amministrazione cantonale e nelle commissioni” presentata da Raoul Ghisletta voleva rimediare all’enorme ritardo della parità dei sessi ai vertici dell’Amministrazione cantonale e dei consigli di amministrazione degli enti cantonali e parapubblici.

Con il voto odierno, Lega, UDC, PLR e parte del PPD hanno ancora una volta ignorato la necessità di misura per garantire un’equa rappresentanza e partecipazione di tutta la società ai vertici del settore pubblico e parapubblico.

Una decisione incomprensibile come ha ricordato Daria Lepori, relatrice del rapporto di minoranza che proponeva l’accoglimento della mozione: respingere la quota del 30% lede il regolamento stesso messo in atto dal Consiglio di Stato, che sancisce infatti una presenta femminile del 30% nelle commissioni, nei gruppi di lavoro e nelle rappresentanze presso enti di nomina del Governo.

L’articolo n. 8 capoverso 3 della Costituzione federale che sancisce la parità dei sessi, è un imperativo categorico per tutte e tutti, ma la maggioranza del parlamento lo ignora quando si tratta di concretizzarlo nei fatti. Il voto odierno dei partiti della destra borghese, accompagnato dalle loro solite retoriche maschiliste, lo ha dimostrato una volta di più. Come PS Ticino non ci arrenderemo e continueremo ad impegnarci per la parità e l’equa rappresentanza – non solo nell’amministrazione, ma in tutta la società!

Daria Lepori, relatrice di minoranza

Laura Riget, copresidente PS Ticino

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