Questo martedì, il PS Svizzero ha lanciato formalmente la raccolta delliniziativa per dei premi di cassa malati meno onerosi. Nessuno, in Svizzera, dovrebbe spendere più del 10% del proprio reddito disponibile per i premi dellassicurazione malattia. Gli obiettivi di questa iniziativa sono laumento dei crediti destinati alla riduzione dei premi cassa malati e la protezione delle assicurate e degli assicurati contro gli inaccettabili tagli sulla riduzione dei premi.
«Liniziava del PS lanciata oggi comporterà un notevole sollievo per le economie domestiche con dei redditi medi e bassi, assicurando laccesso al sistema sanitario a tutte e tutti» Angelo Barrile, medico generalista e Consigliere nazionale zurighese. Nel suo studio medico osserva che sempre più persone scelgono una franchigia elevata per delle ragioni legate ai costi. «Quando queste persone si ammalano, rinunciano a cure necessarie perché non riescono più a pagare i costi supplementari».
«Levoluzione dei premi di cassa malati, in particolare nei Cantoni, non segue più quella della riduzione dei premi» afferma Reto Wyss, segretario centrale dellUnione sindacale svizzera (USS). «Oggi undici Cantoni consacrano meno crediti per la riduzione dei premi cassa malati rispetto a dieci anni fa e questo accade benché i premi siano costantemente aumentati». Questa situazione incide direttamente sulla vita delle assicurate e degli assicurati. «Oltre alle cifre, ci sono delle persone. Molte fra esse sono obbligate a trovare delle soluzioni per arrivare alla mise del mese ad ogni aumento dei premi cassa malati» ha aggiunto.
Lesempio del Canton Vaud, che lha già introdotta a livello cantonale, dimostra come lintroduzione di questa misura abbia concretamente migliorato la situazione per la popolazione, come evidenziato da Brigitte Crottaz, medico e Consigliera nazionale vodese: «Le misure che proponiamo sono molto più adatte alla situazione rispetto alla riduzione dimposta che favorisce solo gli alti redditi. Senza questa riduzione dei premi, i miliardari, le lavoratrici e i lavoratori continueranno a pagare lo stesso premio per ogni membro della famiglia».
Prima del lancio della campagna di raccolta firme con unazione simbolica sulla Waisenhausplatz di Berna, la Consigliera nazionale sangallese Barbara Gysi ha formulato un bilancio positivo della sentenza del Tribunale federale riguardo alla riduzione dei premi nel Canton Lucerna: «In molti Cantoni, grazie a questa sentenza, è in atto una revisione della riduzione dei premi che dovrebbe portare a dei miglioramenti. Ci rallegriamo che la sentenza ottenuta grazie al PS abbia già risolto parte dei problemi e siamo certi che condurrà a migliorare significativamente la riduzione dei premi per delle centinaia di migliaia di famiglie in Svizzera».