È partita! La grande campagna per l’iniziativa popolare per una cassa malati unica è stata formalmente lanciata questa mattina a livello nazionale. Una larga coalizione tra cui figura il Partito Socialista è scesa in campo per correggere le derive del sistema attuale migliorando nel contempo la copertura medica attraverso una trasparenza assoluta dei costi e dei premi. L’inizio ufficiale della raccolta firme è fissato per il primo febbraio.
Sono anni che la popolazione svizzera deve digerire aumenti vertiginosi dei premi delle casse malati. Un problema di primissimo rango che la maggioranza politica influenzata dalle lobbies sanitarie non è stata in grado di risolvere.
Al fianco delle associazioni per i diritti dei pazienti e dei consumatori dei sindacati e di altre organizzazioni del personale sanitario sono scese in campo anche forze politiche come il Partito Socialista. «La concorrenza che le diverse casse malati private pretendono di farsi l’un l’altra – afferma al proposito la Consigliera nazionale Marina Carobbio – non va vantaggio degli assicurati. Anzi ! la politica praticata dalle casse malati ci sta portando a uno smantellamento delle prestazioni di base e al concomitante sviluppo delle assicurazioni complementari. Le casse malati in questo modo si arrogano la possibilità di scegliere le prestazioni che intendono rimborsare quando in verità la legge non attribuisce loro praticamente alcun margine di manovra».
Il PS si adoprerà con tutte le proprie forze perché anche in Ticino la raccolta firme possa procedere speditamente e con grande successo. E invita sin d’ora le cittadine e i cittadini a sottoscrivere con convinzione e nell’interesse di tutti l’iniziativa per una cassa malati unica.