Il PS è preoccupato dallo smantellamento dellATS lagenzia di stampa svizzera. I licenziamenti previsti sono la conseguenza diretta della corsa al profitto dei grandi gruppi media. La situazione rischia di peggiorare ulteriormente con la fusione dellATS con lagenzia Keystone. Il PS chiede al Consiglio federale di salvaguardare il servizio pubblico fornito dallATS. La Confederazione non è chiamata a sovvenzionare indirettamente i grandi gruppi attivi nellambito dei media, ma a fissare le condizioni quadro per un giornalismo di qualità. Se ce ne fosse bisogno, attraverso unagenzia stampa che non abbia scopo lucrativo.
Liniziativa «No Billag» è un attacco frontale sia contro la diversità e la pluralità dei media sia contro il servizio pubblico. Parallelamente a questiniziativa estrema si sta preparando un serio attacco contro il giornalismo di qualità dellATS. «LATS è la colonna vertebrale dellinformazione e garantisce un lavoro che la maggior parte dei media non possono o non vogliono più assumere», afferma il Consigliere nazionale socialista Matthias Aebischer.
«La Confederazione deve salvaguardare e garantire il futuro del servizio pubblico garantito dallATS fissando le proprie condizioni senza seguire quelle imposte dai grandi gruppi media» aggiunge Aebischer. Il Consigliere nazionale chiede perciò, con uninterpellanza al Consiglio federale, se questultima ha un piano dazione per salvaguardare le prestazioni fornite dallATS e se potrebbe agire in questo senso attraverso la creazione di una nuova agenzia stampa che non abbia fini di lucro.
Il PS sostiene queste rivendicazioni poiché unagenzia stampa nazionale fa parte del servizio pubblico nel campo dei media che lo Stato deve poter garantire. Una mozione che andrà in questa direzione sarà inoltrata durante la sessione di primavera delle Camere affinché lATS venga salvaguardata così come il servizio pubblico nel campo dellinformazione di qualità.