

I premi di cassa malati stanno esplodendo. Sempre più persone fanno fatica, in particolare le famiglie e il ceto medio. Con la nostra iniziativa diciamo basta: i premi saranno limitati e non potranno superare il dieci per cento del reddito disponibile. Diciamo Sì a questo aiuto mirato il 28 settembre.
Fermare l’esplosione dei premi e ridare potere d’acquisto
I premi sono più che raddoppiati negli ultimi vent’anni, con una vera e propria esplosione negli ultimi 10 anni: Allo stesso tempo, i salari e le pensioni sono rimasti pressoché invariati. Questa evoluzione sta causando difficoltà finanziarie a un numero sempre maggiore di persone – soprattutto in Ticino, con i premi più alti di tutta la Svizzera, ma i salari più bassi. Con l’iniziativa per il 10% diciamo basta, restituendo un potere d’acquisto che è in calo da anni per la stragrande maggioranza della popolazione!
Sostenere la popolazione
Una persona milionaria e una persona che lavora nella vendita pagano gli stessi premi. Per compensare questa situazione, le persone con salari bassi ricevono una riduzione RIPAM (i cosiddetti sussidi). Questo sistema ha funzionato bene per molto tempo: ma ora i premi sono diventati inaccessibili anche per il ceto medio. Il sistema va ripensato per includere tutta la popolazione colpita dall’aumento insostenibile dei premi. Allo stesso tempo, ci sono tentativi di tagliare i sussidi. Bisogna dire basta a questo sistema insostenibile.
Un primo passo verso premi in base al reddito
L’iniziativa per il 10% introduce il concetto di un limite massimo dei premi di cassa. Così facendo si aiuta in maniera mirata le famiglie e il ceto medio, proprio quelle persone oggi non ricevono sostegni oppure unicamente poche decine di franchi. Questo garantisce un sistema di finanziamento più solidale. A livello federale sarà poi importante rilanciare un’iniziativa per una cassa malati unica e pubblica con premi in base al reddito.
Chi ne beneficia?
Oggi il 61% della popolazione ticinese beneficerebbe dell’iniziativa perché attualmente spende oltre il 10% del proprio reddito disponibile per i premi di cassa malati.
Vediamo qualche esempio:
Una coppia di pensionati con casa di proprietà
Con l’AVS massima
per i coniugi e una casa di proprietà da 500'000 franchi hanno un reddito disponibile di 80’000 franchi. Attualmente pagano il 18% del reddito in premi, con l’iniziativa avrebbero un beneficio di 6’230 franchi all’anno.

Una coppia con figli a carico
Una normale famiglia del ceto medio. Lui assicuratore e lei docente di scuola media part-time con un figlio a carico.
Con un reddito disponibile di 90’000 franchi avrebbero un beneficio di 2’202 franchi all’anno.

Una persona sola con un reddito modesto
Una persona sola che lavora come operatrice socio sanitaria, con un reddito disponibile di 50’000 franchi. Attualmente deve spendere il 14% per i premi: con l’iniziativa avrebbe un beneficio di 1'865 franchi.
Ma cosa è il reddito Disponibile?
Il reddito disponibile rappresenta il reddito effettivo che una persona ha a disposizione dopo aver considerato spese e deduzioni riconosciute.
È un dato già utilizzato dall’Istituto delle Assicurazioni Sociali per determinare chi ha diritto alle riduzioni dei premi. Abbiamo scelto di utilizzare questo dato perché risulta più equo del reddito netto o dell’imponibile. Inoltre, essendo già un valore utilizzato questo ci permette di implementare l’iniziativa senza aumentare la burocrazia.
Si calcola nel seguente modo:
Reddito lordo
+ 1/15 della sostanza (patrimonio)
– contributi obbligatori (AVS, AD, LPP)
– spese professionali
– alimenti versati e interessi passivi
Il risultato è il reddito disponibile annuo