Il nostro Deputato al Gran Consiglio Raoul Ghisletta ha inoltrato l’interpellanza “Quale scenario dopo la probabile bocciatura del credito cantonale per laeroporto di Lugano-Agno in votazione il 26.4.20?” sottoscritta anche dalle Deputate e dai Deputati Henrik Bang, Anna Biscossa, Carlo Lepori, Tatiana Lurati Grassi, Daniela Pugno Ghirlanda e Laura Riget.
“Malgrado la disponibilità dei referendisti del PS-PC della Città di Lugano a sostenere un eventuale credito comunale per la gestione corrente di Lugano Airport SA durante tutto il 2020
(e non solamente fino a fine aprile 2020: ricordiamo che sono già stati stanziati dalla Città di Lugano 780’000 fr nel preventivo 2020, i quali potranno essere completati dal Municipio, previa ratifica del legislativo: questultima può avvenire anche a posteriori nellambito del voto del consuntivo 2020),
il Municipio di Lugano è intenzionato a continuare la partita fondata sul ricatto del fallimento della Lugano Airport SA e vuole affrontare il voto popolare del 26-4-20 allinsegna dello slogan o tutto o niente. Infatti, rispondendo a PS-PC di Lugano, ha rifiutato di fare un messaggio per completare i 780’000 fr a preventivo 2020 della Città, che basterebbero per garantire la gestione correnti di LASA solamente fino a fine aprile 2020. A poker questa tattica si chiama all in. Giocare a poker in politica sulla pelle dei lavoratori e degli utenti ci pare assurdo, ma questo è il livello di chi comanda nella principale Città del Cantone.
La questione non riguarda solamente la Città, ma riguarda anche il Cantone, in qualità di azionista di minoranza di LASA e come attore nella votazione popolare del 26-4-20 sul credito cantonale a favore di LASA.
Cosa intende proporre il Consiglio di Stato in caso il credito cantonale per lassurdo e costoso rilancio di voli di linea a Lugano venga respinto in votazione popolare il 26-4-20 (comè probabile e come da noi auspicato)
- per finanziare un piano sociale e di ricollocamento del personale in esubero, sia impiegato da LASA, sia impiegato da aziende private?
- per assicurare che lesercizio dellaeroporto di Lugano (dipendente da concessioni e certificazioni ottenute da LASA) possa continuare nei mesi successivi alla probabile bocciatura del credito cantonale, e si possano in tal modo mantenere i voli privati, la scuola di volo, il servizio Rega, ecc. in attesa di una transizione societaria verso un aeroporto più sostenibile?”