del 12 marzo 2013
Il 26 settembre 2011 è stata presentata un’iniziativa elaborata per modificare la Legge sull’esercizio della professione di impresario costruttore e degli operatori del settore principale della costruzione alla quale è poi stata fatta seguire un’ulteriore iniziativa di tenore analogo per i settori artigianali.
In particolare le due iniziative propongono di regolamentare il ruolo degli operatori del settore e gli specialisti ai quali vengono affidati specifici lavori come la posa del ferro d’armatura la casseratura o l’esecuzione di muri in cotto.
Gli scopi dell’atto parlamentare sono quelli di favorire le ditte che lavorano nel rispetto delle regole di combattere la concorrenza sleale messa in atto da ditte straniere che operano senza scrupoli; ma anche di fornire al committente sia esso pubblico o privato un ulteriore elemento di valutazione in vista di una delibera attenta e ragionata.
Lo scorso mese di marzo a seguito di un incontro con l’iniziativista e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria il Dipartimento del territorio aveva assicurato l’elaborazione in tempi brevi del relativo messaggio.Il relatore della Commissione della legislazione Giogio Galusero aveva immediatamente preparato una bozza di rapporto.
Purtroppo durante tutti questi mesi e malgrado le diverse sollecitazioni il messaggio del Consiglio di Stato non è mai pervenuto. Proprio in questo periodo sono venuti alla luce numerosi abusi nel settore della costruzione. Non si comprende quindi come mai questi ripetuti incresciosi episodi non abbiano fatto "suonare la sveglia al Dipartimento del territorio".
Infine alla luce delle allarmanti cifre esposte venerdì scorso dall’Associazione interprofessionale di controllo Aic e date le assicurazioni ricevute da Consigliere di Stato Marco Borradori in risposta alla precedente interpellanza riteniamo che non debba più frapporsi nessun indugio all’evasione dell’atto parlamentare e pertanto chiediamo nuovamente al Consiglio di Stato:
1. quali sono i motivi del ritardo nella presentazione del messaggio sulla modifica LEPIC (il termine di 9 mesi previsto dalla legge è ampiamente scaduto)?
2. Quando intende presentare il messaggio?
3. Come intende procedere con l’iniziativa parlamentare 5 novembre 2012 del collega Paolo Pagnamenta per una nuova Legge sull’esercizio della professione di imprenditore nel settore artigianale?
Saverio Lurati Giorgio Galusero Gianni Guidicelli Paolo Pagnamenta Michele Barra
