Dopo la riunione di ieri sera della direzione e del gruppo parlamentare, il PS Ticino ha deciso di sostenere la richiesta di una seduta straordinaria del Gran Consiglio sul tema della parziale riorganizzazione dipartimentale decisa dal Consiglio di Stato. La grande maggioranza del Gruppo parlamentare PS-GISO-Forum Alternativo firmerà quindi la richiesta, ma lo farà con una chiara condizione politica: questa seduta non deve diventare un’operazione di politica-spettacolo o un attacco alle istituzioni, ma deve servire a dare risposte serie e trasparenti alle cittadine e ai cittadini.
Come dichiarato ai media subito dopo la decisione del Consiglio di Stato, come PS Ticino riteniamo che la responsabilità di questa situazione sia evidente: la Lega dei Ticinesi e i suoi due Consiglieri di Stato, che hanno provato a comportarsi come se lo Stato fosse “cosa loro”. Con arroganza e senza alcun rispetto per il dialogo interno al Governo, hanno tentato di imporre al Ticino un arrocco deciso unilateralmente. Grazie però all’indignazione della cittadinanza e dei partiti – tra cui il nostro, che da subito ha criticato l’atteggiamento della Lega – si è tirato il freno. Tuttavia, a causa di questo pasticcio, il Governo si è trovato in una situazione difficile: riteniamo comprensibile che, per evitare spaccature interne e garantire un funzionamento efficace, sia stato necessario procedere all’unanimità a una riorganizzazione di alcuni dossier. Non condividiamo invece la modalità di comunicazione scelta: un comunicato stampa di poche righe non basta a spiegare una decisione così rilevante.
Per portare la questione sul merito, il gruppo parlamentare PS-GISO-Forum Alternativo ha già depositato un’interpellanza urgente, che pone le domande che riteniamo fondamentali: Quali sono le proposte messe sul tavolo per migliorare la magistratura, attanagliata da anni da problemi enormi sia in risorse umane, sia logistiche? Approfittando di questa situazione difficile, non sarebbe ora, dopo molti anni dalla riforma del “Lago d’Orta”, che il Consiglio di Stato avvii una seria discussione sulla struttura dei Dipartimenti, con una nuova riforma che permetta di migliorare l’azione del Consiglio di Stato e che risponda alle reali necessità del Paese? Le modifiche di competenza delle diverse divisioni che sono state decise toccano solo i due Consiglieri di Stato che hanno proposto l’arrocco, oppure si è deciso di procedere con altre azioni finalizzate a migliorare il funzionamento del Governo? Se sì, è possibile avere un’informazione più dettagliata rispetto a quanto apparso negli scorsi giorni nella stampa?
L’interpellanza è qui disponibile.
Inoltre, chiederemo che i deputati e le deputate rinuncino al gettone per questa seduta straordinaria, così da non far pagare alla collettività il prezzo del pasticcio provocato dalla Lega.
Laura Riget e Fabrizio Sirica, copresidenti
Ivo Durisch, capogruppo