Un pacchetto di interventi rapidi ed eccezionali che uniscano incentivi alle imprese protezione dell’occupazione rilancio dei consumi e sicurezza sociale.
È questa l’iniziativa anticrisi concepita dal Partito Socialista (PS) che presenta al Consiglio di Stato una serie di misure da adottare nell’immediato accompagnate da una visione strategica a medio-lungo termine. Misure che richiedono un investimento di 200 milioni e che hanno un importante effetto moltiplicatore e possono ingenerare benessere per l´intero Cantone
Questo per affrontare le pesanti ricadute della crisi che già incombe ma anche per avere la forza e le competenze per progettare il futuro di questo Cantone.
Il pacchetto del PS si articola in grandi aree tematiche.
Per le imprese e per l´occupazione
Per il primo campo di interventi il PS chiede l’assunzione da parte del Cantone di una parte di costi e oneri sociali attualmente a carico dei datori di lavoro proponendo nel contempo un rilancio dei programmi occupazionali. La ricetta del PS per fronteggiare la crisi contempla anche un piano di investimenti in particolare nel campo del risanamento energetico degli immobili privati (usando i proventi dell’Aet) dell’acquisto e della riattazione di alloggi a pigione moderata o per la terza età (grazie all’intervento di BancaStato) del sostegno alle aziende del legno (che ha grandi potenziali di espansione) e del settore agricolo.
In questo importante capitolo di rilancio dell’attività produttiva e imprenditoriale del Ticino il PS propone anche tutta una serie di misure puntuali di sicuro beneficio tanto per la collettività che per la creazione di cospicui indotti. Tra queste: interventi diretti del Cantone nel diffuso e costoso cantiere del rifacimento delle canalizzazioni comunali della manutenzione stradale o della realizzazione di linee di metro o tram nei maggiori poli urbani.
Una terza grande area di intervento indicata dal PS è quella del sostegno alla popolazione in campo sociale. Estensione degli assegni per i figli sviluppo di asili nido e strutture extra-scolastiche incremento degli operatori di prossimità sono alcune delle misure più visibili contenute nel pacchetto.
Il futuro è nella ricerca
L’altro grande campo in cui il PS chiede al Cantone di profondere molte più energie è quello della formazione e della ricerca veri e propri investimenti per il nostro futuro sia in termini di preparazione delle prossime generazioni che di concrete possibilità di creare posti di lavoro qualificati.
In particolare il PS chiede di stanziare un credito biennale di 20 milioni di franchi a favore della ricerca applicata della sperimentazione e della progettazione di prototipi.
Il Ticino ha saputo creare presupposti altamente promettenti in questo ambito grazie alla rete accademico-scientifica che si è andata vieppiù sviluppando.
Puntare maggiormente su questi settori significa garantirsi un futuro in sintonia con i continui sviluppi della ricerca della produzione e del mercato dell’occupazione.
Un capitolo e un’attenzione a sé merita infine il tema del potenziamento del polo tecnologico legato alle Officine di Bellinzona.
Per saperne di più: "Proposte per combattere la crisi economica e sociale"