La strage di Parigi riporta in Europa fantasmi del terrore che speravamo fossero svaniti. Invece il fanatismo ha mietuto ancora vittime innocenti: i giornalisti di Charlie Hebdo e gli agenti di polizia. Sarà facile prevedere ora la strumentalizzazione di questa tragedia da parte di chi vuole una società chiusa spaventata ostile alla diversità. Ma proprio la presenza fra le vittime di un agente musulmano di origine maghrebina dimostra che la interculturalità non solo è possibile ma è fonte di arricchimento per la società. Non solo: questa strage ci offre l’occasione per riflettere su tutte le violenze vicine e lontane. Anche quelle dimenticate. Pensiamo alla Nigeria per esempio. Alla Libia alla Siria. E numerosi altri luoghi remoti nei quali la violenza miete vittime ogni giorno. Dove ogni giorno nel silenzio dei media lontano dai nostri occhi e dai nostri cuori è un 7 gennaio di Parigi.
Per questo motivo il PS aderisce alla manifestazione organizzata per domani
sabato 10 gennaio dalle 15 alle 16 in piazza Governo a Bellinzona.
Saremo in piazza in silenzio senza insegne e senza bandiere. Vi invitiamo a partecipare a essere con noi e con chi vorrà scendere in piazza per un mondo più tollerante senza violenza né sopraffazione.