Il Gruppo socialista in Gran Consiglio coerentemente con quanto sostenuto sul preventivo 2014 e sul messaggio di freno al disavanzo presenterà attraverso i suoi membri domani in Commissione della gestione e delle finanze sia il rapporto sul Preventivo 2014 (relatrice Pelin Kandemir Bordoli) sia il rapporto sul freno al disavanzo (relatore Saverio Lurati).
Sul Preventivo 2014 il Partito Socialista ha fin da subito criticato i tagli lineari effettuati dal Governo nel campo sociale e sanitario le penalizzazioni al personale dello Stato così come la volontà limitare gli incentivi all’assunzione di disoccupati.
Queste misure rischiano di colpire le fasce più deboli della popolazione il ceto medio e le persone alla ricerca di un’occupazione.
Per questa ragione il Gruppo socialista propone alla Commissione della gestione e al Parlamento l’aliminazione delle seguenti misure:
– Stralcio del decreto che modifica la legge sull’assistenza e cura a domicilio (LACD) introducendo un contributo di 8 franchi per giornata d’intervento a carico dell’utente dei servizi di aiuto e cura a domicilio
– Stralcio del decreto che modifica la legge sugli stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti con introduzione di nuove penalizzazioni a scapito del personale
– Stralcio del decreto di Legge sul rilancio dell’occupazione e sul sostegno ai disoccupati (L-rilocc) del 13 ottobre 1997 che limita gli incentivi all’assunzione.
Per quanto concerne il taglio ai sussidi cassa malati la posizione del Gruppo socialista è ampiamente conosciuta avendola già espressa in occasione della discussione parlamentare di novembre. Su questa proposta il Partito Socialista ha lanciato il referendum e sarà il popolo ad esprimersi sull’accettazione o meno di questo taglio.
Il Partito Socialista ha pure elaborato il proprio rapporto sulla Legge sul freno al disavanzo che aderisce alle proposte contenute nel messaggio governativo. Su questo tema giova rilevare che non è sicuramente il Gruppo socialista ad aver rallentato i lavori commissionali in quanto fin da subito il PS ha espresso la sua chiara posizione su questo messaggio.
Il Gruppo socialista ritiene con la presentazione in commissione dei due rapporti in tempo utile di avere espresso in maniera chiara e documentata la propria posizione ed è pronto ad andare in aula in dicembre. Il Gruppo socialista infatti non ha condiviso e non condivide la posizione della maggioranza che ogni anno chiede di procrastinare la discussione sul preventivo dello Stato. La decisione di rimandare la discussione e le decisioni sul Preventivo 2014 non fa altro che creare confusione all’interno dell’amministrazione e nella cittadinanza dimostrando ancora una volta l’incapacità del centrodestra di affrontare i problemi delle cittadine e dei cittadini di questo Cantone.