Meno di un anno fa i vertici di FFS Cargo avevano informato Consiglio di Stato e partiti di governo della volontà dell´azienda di investire nelle Officine di Bellinzona e di conferire a questo stabilimento situato sull´importante asse ferroviario nord-sud il compito di manutenzione delle locomotive.
Inspiegabilmente oggi la stessa azienda comunica un drastico cambiamento di strategia che di fatto condanna a morte lenta questa storica unità produttiva. Un voltafaccia che ha il sapore del tradimento della parola data e che mostra il preoccupante pressapochismo del management sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Contro questa scelta insostenibile sia dal profilo sociale che aziendale il Partito Socialista manifesta tutta la sua solidarietà ai dipendenti unendosi al coro di indignazione che coinvolge lavoratori popolazione e autorità.
Il PS sostiene le azioni di lotta che i dipendenti intraprenderanno nei prossimi giorni invita tutti a partecipare alla manifestazione di domani a Bellinzona (piazza Nosetto ore 16.00) e si adopererà affinché il Gran Consiglio dia anch´esso un segnale alle autorità politiche e all´azienda già nel corso della seduta parlamentare di lunedì prossimo.