Correggiamo gli errori di questa primavera: basta sostenere affari loschi

Durante le discussioni sulla legge sul riciclaggio di denaro, che è stata approvata dal Parlamento in primavera, la maggioranza di destra è riuscita a impedire che le persone che operano in qualità di consulenti finanziari siano soggette alla legge. Sono proprio queste persone che sono ora al centro dello scandalo dei Pandora Papers: esse giocano un ruolo decisivo nel permettere alle persone ricche e potenti di usare le strutture offshore a loro vantaggio. Questi consulenti sono gli elementi centrali negli attuali sistemi di evasione fiscale e di riciclaggio di denaro. Il PS ha quindi deciso di presentare un’iniziativa parlamentare per chiudere al più presto questa scappatoia giuridica. L’iniziativa sarà sottoposta alla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale e, se necessario, anche alla sessione plenaria del Consiglio nazionale.

Le macchinazioni finanziarie nel settore offshore hanno di solito un solo obiettivo: nascondere i veri proprietari dei fondi investiti. Nella maggior parte dei casi, l’obiettivo è quello di nascondere le risorse finanziarie, ad esempio, alle autorità fiscali o giudiziarie. Questo modo di procedere è a vantaggio di pochi, ma danneggia molte persone. Le vittime dell’evasione fiscale e del riciclaggio di denaro sono in particolare:

1) Contribuenti onesti;

2) Le aziende che sono escluse dalle commesse pubbliche perché non sono corrotte;

3) Le persone che vivono nei paesi poveri dove lo Stato non può finanziare i servizi pubblici più elementari;

4) Le vittime della criminalità organizzata

Il PS non può tollerare che la Svizzera rimanga al centro dei meccanismi finanziari globali offshore. Questa situazione è infatti il risultato del lavoro della maggioranza di destra in parlamento. Proprio questa primavera, il PLR, il PPD e l’UDC hanno impedito che i consulenti finanziari (in particolare le fiduciarie e gli studi di avvocatura commerciale) fossero soggetti alla legge sul riciclaggio di denaro. Questa decisione porta la Svizzera a non rispettare gli standard del GAFI – standard che il Consigliere federale Ueli Maurer aveva già sottolineato in primavera come necessari e da rispettare rapidamente.

Oltre alla suddetta iniziativa parlamentare, il PS presenterà diverse iniziative contro il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale attraverso strutture offshore nella prossima sessione invernale. Le tre iniziative principali sono le seguenti:

– Aggiungere la confisca dei beni ottenuti illegalmente al diritto penale per registrare in modo migliore i beni ottenuti attraverso il riciclaggio di denaro (art. 70 e 72 CP, si veda In. Pa Carlo Sommaruga 11.411 Confisca penale degli averi dei potentati

– Abbassamento del valore della soglia per l’applicazione degli obblighi di diligenza ai commercianti di metalli preziosi e pietre preziose (si veda sessione primaverile del Consiglio nazionale, p. 2 ss) – Realizzazione di un registro per rendere trasparenti gli aventi economicamente diritto (si veda Mo Susanne Leutenegger Oberholzer 17.425 – Paradise Papers)

Beitrag teilen:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed