Il 14 giugno, centinaia di migliaia di donne sono scese in piazza e nelle strade in tutta la Svizzera. Il loro messaggio è chiaro: è ora che le cose cambino! Questa mobilitazione senza precedenti conferma la coerenza del messaggio del PS espresso negli ultimi decenni e incoraggia il Partito a proseguire nella sua politica per la parità. È anche essenziale adottare degli obiettivi ambiziosi per il futuro. Per concretizzare la parità tra donne e uomini, la riduzione dell’orario di lavoro e una ridistribuzione del lavoro retribuito e non retribuito sono delle condizioni essenziali.
Il PS è sempre stato un partito di donne e per le donne. Ciò è stato affermato anche il 14 giugno 2018, quando delle esponenti e dei rappresentati del Partito insieme alle Donne* socialiste svizzere e alla Gioventù socialista hanno affisso il Manifesto femminista sulle mura di Palazzo federale. Il Manifesto femminista rivendica lattuazione della parità salariale, il riconoscimento del lavoro di tutte le donne e la fine della violenza contro di loro.
LAnno femminista, cominciato un anno fa, ha registrato il suo apice venerdì scorso, con la più grande manifestazione politica degli ultimi anni.
Ora la maggioranza di destra a Berna deve assumere le proprie responsabilità: è suo dovere rispondere all’appello per una politica della parità progressista, lanciata espresso da centinaia di migliaia di persone. Prima delle elezioni del prossimo autunno, ci sono due importanti obiettivi rimasti in sospeso. Oltre all’introduzione di quote per la rappresentanza di genere, al fine di ottenere una migliore rappresentanza delle donne nell’economia, è anche urgente introdurre dei congedi per i genitori di bambini gravemente malati.
Per il PS è chiaro che queste misure, da sole, non bastano. È necessaria anche la riduzione dell’orario di lavoro a medio termine. Questo è un passo importante verso una migliore distribuzione del lavoro retribuito e non retribuito tra donne e uomini. La riduzione del tempo di lavoro è una condizione fondamentale per una reale parità.