I Consuntivi 2016 del Cantone e di Lugano sono migliori a quanto previsto grazie al Partito Socialista e al ricorso vinto contro il 70% di sconto sullamnistia fiscale deciso dal Gran Consiglio. Sul fronte delle spese, il PS evidenzia come i risultati siano stati ottenuti sulle spalle della popolazione e sulla qualità dellAmministrazione cantonale.
Il Consuntivo 2016 del Cantone chiude con un disavanzo desercizio di 47,4 milioni di franchi, inferiore di 40,5 milioni rispetto agli 87,9 milioni preventivati. Un risultato dovuto alle entrate generate dallautodenuncia esente da pena federale che non sarebbero mai state tali senza lintervento del Partito Socialista.
Nellaprile del 2015, infatti, il Tribunale Federale ha dato ragione alla deputata PS Pelin Kandemir Bordoli che aveva presentato ricorso contro la decisione dei partiti di maggioranza in Gran Consiglio, i quali avevano deciso di approvare lo sconto del 70% sulle imposte da pagare a chi avesse autodenunciato al fisco dei capitali non dichiarati.
Alla luce dei 4222 milioni emersi sinora, lautodenuncia esente da pena genera 397 milioni di franchi per Cantone e Comuni: se il regalo del 70% che i partiti di maggioranza volevano concedere non fosse stato contestato dal PS e annullato dal Tribunale federale, il Cantone avrebbe perso ben 150 milioni di franchi e i Comuni 100!
Oltre al migliore risultato del Consuntivo cantonale, anche i conti di Lugano sono in positivo grazie al PS. Lavanzo di esercizio di 8,9 milioni è dovuto ai 24,4 milioni di entrate straordinarie generate dallautodenuncia esente da pena: se il PS non si fosse opposto allo sconto del 70%, queste entrate sarebbero state di soli 7,3 milioni e i conti di Lugano sarebbero rimasti in rosso!
Sul fronte delle spese, il PS evidenzia che purtroppo i risparmi sono stati effettuati sulle spalle delle famiglie, delle persone in difficoltà e del ceto medio-basso: i conti 2016 comportano le misure sugli assegni famigliari e i tagli ai sussidi cassa malati.
Una pressione sul fronte delle spese subita anche dallAmministrazione cantonale e dai suoi funzionari con i risultati negativi emersi di recente. Infatti le misure di risparmio in seno allUfficio migrazione hanno provocato una sotto-dotazione in personale qualificato direttamente legata al caso permessi.
Anche il caso Argo 1 è dovuto alla scelta di affidare un mandato diretto allagenzia di sicurezza che ha offerto la prestazione più economica senza tener conto della legge sugli appalti e che oltretutto non aveva alcuna esperienza in questo delicato campo, con il deleterio risultato che purtroppo conosciamo.
Il sensibile miglioramento dei conti dovuto allintervento del PS permette anche di relativizzare la necessità di ulteriori 20 milioni di risparmi, che i partiti di maggioranza si sono inventati lo scorso gennaio per mascherare il totale dietro front rispetto alla decisione di dicembre 2016 che aveva bloccato il Preventivo 2017.